“Gelo” tra Sicilia Futura e dem, Giudice: “Non fanno squadra…entrare nel Pd? E’ un’ipotesi”

 
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Giudice e il gruppo di Sicilia Futura per ora non si schierano

Gela. “Quello con la candidata alla Camera Daniela Cardinale era solo un incontro informale. Non c’era nulla di ufficiale. Non capisco tutto questo clamore”. Il segretario cittadino di Sicilia Futura Francesco Giudice smorza così le tante polemiche sorte dopo la “comparsata” della candidata dem, invisa praticamente a tutto il partito provinciale, che in città, due settimane fa, ha incontrato proprio i “futuristi”. “L’incontro si è tenuto perché noi sosteniamo i candidati del Pd – dice ancora – non vedo alternative per un partito di centrosinistra. Non so cosa faranno gli altri, Sicilia Futura sosterrà i candidati dem, a cominciare da Daniela Cardinale”. I “futuristi” locali, che si rifanno all’ex ministro Salvatore Cardinale, padre della candidata dem, non sembrano intenzionati ad aspettare un segnale di vita che possa giungere dai democratici. “Anche nella fase precedente alla mozione di sfiducia – continua Giudice – personalmente, ho cercato di coinvolgerli, anche quando si era aperto uno spiraglio per l’eventuale tentativo di un governo di salute pubblica della città. Anche in quel caso, hanno scelto di fare di testa loro. Credo che siano stati loro stessi a mettersi da parte, senza fare gioco di squadra”.

“Nel Pd? L’ipotesi non è peregrina”. I “futuristi”, proprio nella fase che ha preceduto la presentazione in consiglio comunale della mozione di sfiducia al sindaco, poi naufragata, avevano cercato di fare da ponte, tra gruppi di centrosinistra e gruppi di centrodestra, nel tentativo di imbastire un governo “trasversale”, che potesse bloccare una mozione, che si è successivamente rivelata un flop. “Onestamente, abbiamo cercato di dare una soluzione politica al governo della città – conclude Giudice – ma, ancora oggi, da parte della giunta c’è solo silenzio. Come al solito, cercano di contattare singoli consiglieri, ma è chiaro che non è una strategia vincente. Il Pd locale? Al momento, non c’è alcun dialogo. Entrare nel partito? Ci sono movimenti a livello regionale e l’ipotesi non è del tutto peregrina. La decisione finale spetterà ai vertici regionali”.

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