Genitori pro-Dad: “Greco doveva spingere per chiudere scuole, Trainito ci sta aiutando”

 
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Gela. La mancata chiusura delle scuole e i tanti contagi che si sono registrati negli istituti della città, in queste ultime settimane sono diventati nuovo terreno di scontro nella maggioranza del sindaco Lucio Greco. I gruppi civici vicini al sindaco, “Una Buona Idea”, “Un’Altra Gela” e “Impegno Comune”, solo poche ore fa hanno duramente attaccato un altro consigliere di maggioranza, il presidente della commissione consiliare sanità Rosario Trainito. Il consigliere e gli altri componenti della commissione, per mesi hanno spinto per valutare la possibilità di una chiusura delle scuole e anche nelle ultime settimane hanno insistito, senza trovare riscontrò né dall’amministrazione comunale né da Asp. L’attacco a Trainito, definito dai suoi alleati “opposizione mascherata da maggioranza”, ha fatto scattare la reazione di un gruppo di genitori, che ha fondato il gruppo Pro-Dad, che con una pagina social conta non meno di novecento iscritti. I genitori del gruppo si schierano con Trainito e criticano ancora le troppe attese dell’amministrazione comunale. “I contagi degli ultimi mesi in città e la proclamazione della zona rossa, avevano fatto ben sperare noi genitori. E’ conclamato che molti contagi avvengono nelle scuole. Speravamo che il sindaco si adoperasse per chiuderle visto l’andamento preoccupante dei contagi. Il sindaco è la maggiore autorità che tutela la salute pubblica e, sebbene per chiudere le scuole occorra il parere dell’Asp, lui quale massima autorità locale può fare rimostranze perché si muova qualcosa. Non è possibile che con un contagio così alto si metta a repentaglio la salute dei nostri figli che mandiamo, ogni giorno, a rischiare solo perché l’Asp non dà parere positivo e non si sa bene perché. Ognuno, allora, si assuma la propria responsabilità per tutti i bambini che si ammaleranno e facciano loro i dolorosissimi tamponi cui dovrebbe essere sottoposta un’infanzia, che in alcuni casi, ha un’età più bassa di quattro anni. Nessuno ha ascoltato il nostro grido di aiuto – scrivono in un appello pubblico i genitori Pro-dad – tranne il dottor Rosario Trainito che si è solo reso conto dell’incongruità del sistema e si è fatto portavoce delle nostre esigenze. Ce ne fossero politici come lui che, mettendoci la faccia, si fanno portatori di un legittimo bisogno dei cittadini. Senza di lui non saremmo stati neanche ascoltati”.

I genitori sostengono la posizione espressa dalla commissione sanità e dallo stesso Trainito sulla chiusura delle scuole, con l’attivazione della didattica a distanza e parlano di incongruenze del sistema e delle scelte del sindaco. Escludono che la loro sia un’espressione di sostengo politico. “Qui non c’entra il colore politico. I genitori vogliono legittimamente che si chiudano delle strutture che costituiscono il massimo dell’assembramento che è contrario alla zona rossa. Un’incongruenza che il dottor Trainito ha perfettamente capito e senza aizzare o essere aizzato ha portato all’attenzione di tutti. Stiamo assistendo alla follia di docenti che entrano ed escono dalla quarantena per molte volte. I genitori positivi sono tanti. Che facciamo? Chiediamo il parere dell’Asp? Il sindaco non si può contattare, Saro Trainito, invece sì. Che insista e ci aiuti. Siamo genitori veramente preoccupati e abbiamo bisogno di un uomo coraggioso che si faccia promotore delle nostre richieste – aggiungono – ringraziamo il dottore Trainito per quello che fa. Qui non è la politica ma il buon senso a prendere il sopravvento”.

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