Gestione compostaggio, ricorso Ato: ancora valutazioni del Cga sugli atti

 
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Gela. Prima di arrivare ad una decisione, probabilmente sarà necessario valutare tutti gli atti che ricostruiscono l’intera vicenda. I giudici del Consiglio di giustizia amministrativa hanno acquisito la documentazione, ma non si sono ancora espressi sul ricorso presentato dai legali dell’Ato Cl2 in liquidazione. Al centro della contesa, c’è la gestione dell’impianto di compostaggio di Brucazzi. Per la Regione, così come sono tornati a chiedere anche i vertici della Srr4 e della “Impianti Srr”, l’impianto deve passare di mano, dall’Ato alla stessa Srr, che lo gestirebbe attraverso la società in house. L’ambito si era già rivolto al Tar Palermo, che però confermò la linea della Regione. Quella decisione è stata impugnata davanti al Cga, che ha chiesto alle parti di produrre diversi atti, così da verificarli. All’udienza tenutasi la scorsa settimana, non è maturata la decisione. Si terrà una nuova udienza, a dicembre. Il commissario liquidatore dell’Ato Giuseppe Lucisano e i tecnici dell’ambito avevano già provveduto a trasmettere i documenti chiesti dai giudici amministrativi. Secondo l’assessorato all’energia, l’impianto di compostaggio di Brucazzi deve passare alla Srr4 e di conseguenza alla gestione della “Impianti Srr”, la società in house che sta portando avanti la piattaforma di Timpazzo. Soluzione che per i legali dell’Ato non trova fondamento normativo e metterebbe a rischio le garanzie dei creditori dell’ente, incidendo pesantemente sulla fase di liquidazione. Il commissario Lucisano considera fondamentale, da questo punto di vista, quanto indicato dalla legge regionale n.9 del 2010, che assicura agli ambiti il mantenimento degli impianti e dei sistemi realizzati in data precedente all’entrata in vigore della disciplina. Dagli uffici di Brucazzi, hanno fatto notare che la stessa normativa viene ripresa anche nello statuto della Srr.

L’Ato ha trasmesso un elenco dei beni acquisiti dopo la costituzione dell’ente. All’assessorato regionale, i giudici amministrativi hanno demandato invece la trasmissione di documenti che ricostruiscano i beni attualmente nel patrimonio dell’ambito. Dell’impianto di compostaggio di Brucazzi, da alcuni mesi affidato alla società Progitec, si è parlato durante il tavolo tecnico della scorsa settimana, in Regione. Da quanto emerge, l’assessorato e il dipartimento sarebbero per un adeguamento del sistema, ma solo quando si sarà concretizzato il passaggio di gestione. Sul punto, però, non sembra esserci una condivisione di vedute. Il sistema di Brucazzi continua ad operare, a supporto dei Comuni dell’ambito e del ciclo locale dei rifiuti.

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