“Ghelas? Non sono andato dietro la porta del sindaco”, Trainito: “La mia non sarebbe nomina politica”

 
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Per Trainito M5s e Pd si muovono lungo il solco dell'attacco politico

Gela. “A differenza di chi è andato dietro la porta del sindaco, io non ho chiesto alcuna nomina. Spetta a Greco decidere, in serenità e tranquillità”. Questa mattina, il primo cittadino ha avuto un incontro con l’imprenditore Francesco Trainito, che potrebbe guidare la Ghelas Multiservizi, subentrando all’avvocato Gianfranco Fidone. “Ho tutti i requisiti per amministrare qualsiasi tipo di società, lo faccio da venticinque anni, a differenza di molti altri papabili – dice ancora – non la ritengo un’eventuale nomina politica, ma tecnica. Lo so, sono impopolare tra i consiglieri comunali, ma probabilmente perché sanno che con una mia gestione non ci sarebbero incarichi né nessuno potrebbe mai permettersi di farmi fare cose che non si possono fare, compreso il sindaco. Greco sa che tipo di gestione porterei avanti e mi sembra ancora più convinto”. Negli ultimi giorni, mentre in municipio non sono mancate le tensioni incrociate nella maggioranza del sindaco, Trainito è stato a Roma, senza partecipare direttamente ad incontri. “Sono andato a fare il mio lavoro – aggiunge – sono presidente di un Consorzio universitario. Di bilanci me ne intendo e a differenza di chi è andato dietro la porta del sindaco, ho scaricato la documentazione contabile della Ghelas. Ritengo che la questione del bilancio sia superabile, con un approccio imprenditoriale. L’imprenditore non si improvvisa. Con il bilancio approvato, si dovrà subito affrontare la vicenda dei lavoratori. Si è fatta una grande confusione sul Tfr. Nessuno lo ha sottratto ai dipendenti. E’ stato versato in un conto dedicato, le somme ci sono. Chi parla di appropriazione indebita, non conosce la materia oppure è poco informato. I problemi non s risolvono solo con le battaglie giudiziarie”.

Pare che la sintonia tra Greco e Trainito non manchi, dopo le polemiche degli scorsi mesi. “Onestamente, mi ritengo una risorsa per la città e per me sarebbe comunque un sacrificio – conclude – se poi non sono convinti della nomina, non la facciano. Al momento, non ho ricevuto nulla, ma non l’ho neanche chiesta”. L’assemblea dei soci della municipalizzata, convocata per questa mattina, è stata rinviata. Adesso, Greco deve sciogliere ogni riserva, anche politica.

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