Gela. Qualche preoccupazione, vista la situazione attuale degli strumenti finanziari del Comune, c’è anche nelle stanze della Ghelas multiservizi, la società in house attualmente in proroga fino a dicembre, ma che attende la formalizzazione del nuovo contratto. Quest’ultimo capitolo dipenderà dall’approvazione degli strumenti finanziari del municipio. Con il passaggio di consegne dall’ex amministratore Francesco Trainito all’ingegnere Pietro Inferrera, la linea sostanzialmente non è cambiata. “La municipalizzata sta proseguendo nel suo cammino – dice Inferrera – nonostante le difficoltà, stiamo assicurando il pagamento degli stipendi e dei fornitori, ma anche la copertura delle quote del Tfr. In due mesi, siamo riusciti ad incassare parecchio pregresso che vantavano nei confronti del Comune. Mancano circa 360 mila euro, che sono diventati debito fuori bilancio e saranno deliberati dal consiglio comunale”. Per inizio novembre, l’ingegnere Inferrera ha convocato un’assemblea Ghelas, con all’ordine del giorno la nomina del collegio sindacale, che era slittata in attesa dell’avviso pubblico. Il punto focale rimane sempre il nuovo contratto, che consentirebbe alla municipalizzata di programmare a lungo termine. Per le nuove assunzioni, comunque, se ne parlerà solo entro la fine del prossimo anno. Già l’ingegnere Tranito in più occasioni sottolineò l’esigenza di integrare un organico deficitario sul piano dei numeri, ridotti ai minimi dai pensionamenti. Inferrera, intanto, ha scelto di riorganizzare la “mappa” dei servizi. Con la rinuncia, già da tempo formalizzata, alle attività di strisce blu e parcheggi, le risorse economiche verranno ricollocate.
“Quasi certamente con circa 240 mila euro cercheremo di aumentare una quota delle ore lavorative e per il resto ci concentreremo su un maggiore supporto alle attività del settore urbanistica ed edilizia ma anche ai lavori pubblici. Sono tutti uffici che hanno bisogno di più personale”, conclude il manager della multiservizi. Inferrera e il sindaco Lucio Greco, in attesa di capire quali sviluppi ci saranno sugli atti finanziari del Comune, continuano comunque a confrontarsi sul futuro di Ghelas, che non sembra per nulla a rischio. Chiaramente, gli ultimi accadimenti, con il bilancio accompagnato da un pesante parere negativo dei revisori, potrebbero avere effetti anche nei rapporti con la società in house.
