Giudice (Cgil), “lo sciopero anche a sostegno delle aree di crisi industriale”

 
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Il sindacalista Cgil Ignazio Giudice

Gela. Una mobilitazione necessaria anche per il rilancio delle “aree di crisi industriale”, come quella locale. Il sindacalista Ignazio Giudice, della segreteria regionale della Cgil, sostiene lo sciopero indetto dalla stessa Cgil e dalla Uil e fissato per il prossimo 16 dicembre. Una mobilitazione che è stata decisa perché non convincono le misure varate dal governo Draghi, a cominciare dalla manovra fiscale. Nell’elaborazione della piattaforma rivendicativa, alla fine non c’è stata l’adesione della Cisl. “Insieme è il principio che, come sempre, ci unirà il 16 dicembre quando scenderemo in strada, in cinque piazze italiane, per chiedere che nessuno sia lasciato indietro. Per costruire un futuro più giusto, anche per chi oggi apre per la prima volta i suoi occhi al mondo, come i bimbi e le bimbe. Non serve una manovra fiscale che non dà risposte per creare un’occupazione stabile, per contrastare l’evasione fiscale e sostenere i redditi medio-bassi, per dare soluzioni alle tante crisi industriali e alla transizione ecologica, per aumentare le risorse di sanità e scuola e soprattutto per garantire quella coesione sociale che è alla base di qualsiasi società sana e in crescita. Una società coesa – spiega il sindacalista – necessita di essere ascoltata da chi governa i suoi processi nonché di usare il linguaggio dello sciopero, esercizio tangibile di un diritto conquistato che non bisogna dare per scontato”.

Nonostante le tante polemiche, per Giudice sono anche il “dissenso pacifico” e la “protesta” che contribuiscono a mettere le basi della “collettività”. “Il pensiero critico aiuta la democrazia, anche per questo la piazza è luogo aperto anche agli scettici che del pensiero unico si sono liberati da tempo. È questo il tempo per disegnare il paese senza squilibri e privo di egoismo”, conclude. Anche delegazioni locali di sindacalisti e lavoratori aderiranno alla manifestazione del 16 dicembre.

1 commento

  1. lo sciopero anche a sostegno delle aree di crisi industriale”
    a pirchì unvafiniti?
    sciopero, sciopero, e i lavoratori perdono la giornata di lavoro e voi a pranzo aggratis.
    mi raccumannu, pranzo di natale come ogni anno e scambio con panettone e bottiglia (sempre aggratis) paga sempre pantalone.
    a casa tutti un siti cosa

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