Giunta bis, Greco vuole chiudere in tempi brevi: perde quota l’ipotesi dell’azzeramento

 
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Greco conferma le scelte comunicate pubblicamente

Gela. Per arrivare alla nuova giunta, probabilmente, non serviranno tempi lunghi. Il sindaco Lucio Greco le consultazioni ufficiali le ha inaugurate venerdì, quasi a sorpresa. Nella sua stanza, in municipio, si sono visti i “civici” della prima ora, quelli che lo hanno voluto nella corsa elettorale, quando i partiti erano ancora cosa lontana. Poi, è finita in tutt’altro modo. Qualche consistente novità potrebbe arrivare già dalla settimana che sta per aprirsi. “Credo che entro la settimana – dice brevemente Greco – il quadro potrà essere chiaro”. Una cosa è certa, vuole fare in fretta, così da riprendere un cammino amministrativo, che tra il ricorso al Tar e alcuni inciampi istituzionali, qualche problema in questi mesi l’ha creato. Già lunedì, dovrebbe essere il turno delle prime delegazioni di partito, pare che i dem siano stati contattati. Qualche incontro Greco potrebbe averlo anche oggi. Saranno faccia a faccia necessari a mettere insieme, tra le altre cose, i punti di un programma per i prossimi mesi. L’unica certezza, praticamente acquisita, sembrerebbe l’addio definitivo ad ogni ipotesi di azzeramento. E’ una soluzione che non entusiasma il sindaco, al quale spetterà l’ultima parola. Un rimescolamento di deleghe, anche per razionalizzarle meglio, è quasi scontato; così come qualche volto nuovo, a cominciare dai due assessori che entreranno a Palazzo di Città per via dell’allargamento a sette. Insomma, non dovrebbe essere uno sconvolgimento amministrativo, ma un riassetto, magari con il taglio solo di quegli assessori che fino ad oggi non sono riusciti ad ingranare. Greco, agli ultimi spostamenti strategici degli alleati, ha controbattuto riprendendo il credo “civico” e giurando che il programma iniziale lo rispetterà come la “Costituzione”. Se i due partiti di punta dell’alleanza “arcobaleno”, Pd e Forza Italia, il secondo assessorato non lo pretendono ma quasi se lo aspettano, anche i “civici” una manciata di novità le hanno messe in conto.

Non è semplice fare ordine tra sigle e movimenti che spingono per avere più spazio vicino al sindaco e nel conto adesso rientra l’Udc, che dopo l’addio all’alleanza di centrodestra si è buttato a capofitto a rappresentare le istanze degli “arcobaleno”, sfruttando i contatti regionali del consigliere comunale Salvatore Incardona e del coordinatore provinciale Silvio Scichilone. In municipio, qualcosa cambierà e la giunta bis potrebbe uscire dal cilindro ben prima del previsto.

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