Gli accordi sui 32 milioni dell’Eni, si possono modificare? Di Dio, “Stiamo valutando”

 
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La firma degli accordi attuativi

Gela. I progetti da finanziare con i trentadue milioni di euro delle compensazioni Eni non sembrano convincere tutti, almeno a Palazzo di Città. I componenti della commissione comunale sviluppo economico, presieduta da Luigi Di Dio, potrebbero chiedere eventuali modifiche. “Vorremmo capire se ci sono possibilità di emendare gli accordi attuativi – dice lo stesso Di Dio – stiamo valutando il contenuto di quanto firmato dall’amministrazione comunale e dall’ex presidente della Regione Rosario Crocetta”. Difficile, però, che l’iter possa subire variazioni, nonostante proceda a rilento. Intanto, negli scorsi giorni, in commissione è stato sentito il vicesindaco Simone Siciliano. Sia i consiglieri della commissione, compresi Sandra Bennici, Salvatore Scerra, Simone Morgana e Anna Comandatore, sia i rappresentanti delle associazioni datoriali spingono affinché si possano ridurre le tariffe imposte a chi volesse insediarsi nelle aree industriali locali. Le tariffe, infatti, sono decisamente superiori rispetto a quelle di altre aree industriali siciliane.

Le aree ex Asi. “Il vicesindaco – spiega ancora Di Dio – ha prodotto due missive ufficiali, inviate sia all’ex presidente Crocetta sia alla nuova giunta regionale del presidente Nello Musumeci. La Regione ha competenza assoluta in materia”. In municipio, continua il confronto tra i consiglieri e i rappresentanti delle associazioni datoriali. C’erano Francesco Trainito di Confcommercio, Antonio Ruvio di Casartigiani del Golfo, Roberto Sola del Cna e Rocco Pardo di Confesercenti. Sono tutti concordi nel chiedere interventi massicci nell’area industriale ex Asi, oggi Irsap, dove diverse aziende sono costrette a convivere con servizi praticamente inesistenti e con continui distacchi elettrici. “Sono gravi disagi che si aggiungono ai costi enormi – conclude Di Dio – che gli imprenditori intenzionati ad insediarsi nelle aree locali dovrebbero accollarsi, pur di ottenere gli spazi necessari”.

1 commento

  1. Siete ridicoli a 4 anni di distanza ancora vi si sente parlare di eventuali modifiche stiamo cercando di capire stiamo valutando……

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