Gli ex forzisti dicono sì a Fdi, Maniscalco e Cavallo aderiscono: “Radichiamo partito”

 
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Gela. Il loro rapporto con la nuova corrente di Forza Italia era ormai finito da tempo. L’assessore designato nell’eventuale giunta a guida leghista, Emanuele Maniscalco, e l’ex consigliere comunale del Movimento cinque stelle e poi di Forza Italia, Sara Cavallo, approdano a Fratelli d’Italia. Potrebbe essere solo il primo ingresso di peso, anche da un punto di vista elettorale. A questo punto, non è da escludere che altri esponenti di quest’area politica, che in passato si è rifatta all’ex deputato regionale Pino Federico, possano scegliere di intraprendere la stessa via. Fratelli d’Italia potrebbe addirittura contare su due consiglieri comunali se il Tar di Palermo accogliesse il ricorso presentato dalla Cavallo, che si aggiungerebbe a Sandra Bennici. “È stata una scelta maturata nel tempo e ben ponderata. Fratelli d’Italia ha grandi potenzialità grazie alla capacità di lavorare sui territori e radicarsi senza abbandonare la progettualità politica di più ampio respiro, come dimostrato anche in questa fase di emergenza nazionale in cui il partito si è distinto per concretezza e comprensione dei fenomeni economici e sociali – spiegano Maniscalco e Cavallo – siamo pronti a dare il nostro contributo di idee e proposte per favorire ancor di più il radicamento territoriale del partito”.

A Caltanissetta, ha aderito anche l’ex consigliere comunale del Popolo della libertà Michelangelo Lo Vetere. L’ingresso dei due ex forzisti rafforza la guida cittadina di Salvatore Scuvera, a sua volta con un passato tra i berlusconiani, e la linea intrapresa dal coordinatore provinciale Angelo Cascino, adesso dirigente regionale del partito di Giorgia Meloni. Subito dopo le amministrative, sembrava che Fratelli d’Italia dovesse prima di tutto pensare a mettere d’accordo le tante anime che avevano contribuito a supportare il partito. Qualche diffidenza interna è rimasta, ma i numeri, anche a livello nazionale, attraggono adesioni che potrebbero far girare ulteriormente le sorti del gruppo locale, magari in vista di una leadership nel centrodestra cittadino.

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