Gli immobili del Comune assegnati agli “amici”? Scontro Messinese-Ventura: l’ex assessore, “se ha le prove vada a denunciare!”

 
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Gela. “Ha fatto accuse molto pesanti, se corrispondono al vero deve subito andare a denunciare”. E’ stato un finale piuttosto teso quello della seduta monotematica del consiglio comunale, convocata per valutare le recenti richieste che l’amministrazione comunale

ha inviato ad almeno tre associazioni. I volontari dovranno lasciare i locali comunali di Macchittella.

Botta e risposta Messinese-Ventura. Lo scontro verbale tra il capogruppo di Sicilia Futura, l’ex assessore della giunta Fasulo Giuseppe Ventura, e il sindaco Domenico Messinese è stato alimentato proprio da quanto dichiarato in aula dal primo cittadino. “Per assegnare immobili comunali alle associazioni o ai privati ci vuole trasparenza – ha detto Messinese – in passato, sono stati concessi immobili solo sulla parola, senza un contratto. Poi, si scoprono associazioni che fanno addirittura commercio. Ci vogliono bandi pubblici e nessuna discrezionalità”. Le accuse alla passata gestione amministrativa del municipio, però, non sono piaciute proprio a Ventura, già assessore della giunta dell’ex sindaco Angelo Fasulo. “Come si permette – ha replicato – ad attaccare e criticare quanto fatto da chi l’ha preceduta. Se ha accertato violazioni, le vada a denunciare. E’ un suo dovere. A differenza vostra, l’ex giunta aveva rimesso a nuovo la villa comunale che, oggi, è nel degrado assoluto. Avevamo ripristinato il chiosco che, invece, state criticando sul piano della gestione. Quali sarebbero questi immobili assegnati sulla parola? Si vergogni”. La linea uscita dall’aula, comunque, è piuttosto chiara. Gli “sfratti” delle associazioni dagli immobili del Comune devono essere bloccati fino a quando non arriverà in aula un dettagliato regolamento che definisca l’intera materia. Prima di allora, bocce ferme. Il documento proposto, soprattutto dai consiglieri comunali di Sicilia Futura, alla fine, è passato all’unanimità. Un regolamento complessivo è stato richiesto, a gran voce, da altri consiglieri comunali come Carmelo Casano, Cristian Malluzzo e Guido Siragusa. Al centro della contesa, anche lo “sfratto” dal municipio dei comitati di quartiere e la richiesta di nuovi spazi arrivata dai giovani del Movimento San Francesco, impegnati con centinaia di bambini nel grest estivo, ma costretti ad utilizzare spazi piuttosto angusti. “L’amministrazione deve evitare possibili abusi e speculazioni sui beni del Comune – ha detto il consigliere Angela Di Modica – ma non si possono danneggiare quelle associazioni che veramente lavorano per la città. Quindi, anche le strutture non utilizzate dovrebbero essere assegnate alle associazioni che dimostrano di saper lavorare”. Il gruppo di centrodestra, con il forzista Salvatore Scerra, il capogruppo della Lista Musumeci Vincenzo Cascino e il consigliere di Un’Altra Gela Salvatore Sammito ha spinto per un monitoraggio complessivo di tutte le associazioni e dei privati che gestiscono immobili comunali. “Serve una relazione periodica delle loro attività – ha spiegato Scerra – non bisogna venire in quest’aula a fare demagogia”. 

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