Gli studenti per tenere aperti i siti archeologici della città, si pensa ad un’intesa con le scuole

 
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Gela. I siti di interesse archeologico e le chiese riapriranno al pubblico a costo zero, con il progetto di alternanza scuola-lavoro. Gli studenti nei siti archeologici. La pulizia dell’Acropoli, delle mura Timoleontee e degli altri siti sarà affidata alle Guardie Forestali. Sono questi due importanti iniziative per il rilancio del turismo in città. La prima potrebbe vedere coinvolti gli alunni delle quinte classi degli istituti superiori della città. I due progetti sono di Angelo Trebastoni, direttore della sede locale del Servizio turistico regionale, che si è già confrontato sia con Francesco Salinitro, assessore comunale al Turismo, che con Emanuele Turco, direttore del Museo archeologico regionale. “La proposta di ricorrere agli studenti per riaprire e sponsorizzare i siti – assicura Trebastoni – sarà definita con l’amministrazione comunale nei prossimi giorni. Pensiamo di presentarla ufficialmente alle segreterie scolastiche per avviare il progetto con l’inizio dell’anno scolastico. Tutto verrà sintetizzato in un protocollo da sottoporre ai dirigenti delle scuole”. Il neo dirigente del Servizio turistico di via Mediterraneo ha avviato una trattativa per spostare la sede dell’ufficio di promozione turistica nei locali provinciali che hanno ospitato la caserma dei carabinieri, in piazza Roma. “Lunedì incontrerà l’assessore regionale a Piazza Armerina – aggiunge Trebastoni – L’obiettivo è fare comprendere che tra Enti pubblici non si paga affitto, anche per non creare un danno erariale”. E’ proprio questo il ragionamento che potrebbe consentire al direttore del parco archeologico regionale, Emanuele Turco, di ricorrere alle Guardie forestali per pulire le aree verdi dei siti archeologici del territorio. “I forestali da maggio ad aprile sono meno impegnati – ricorda Trebastoni – Vorrei solo portare l’esperienza maturata a Piazza Armerina dove sono riuscito a garantire, con largo anticipo, la pulizia della Villa Romana del Casale. Il direttore del museo ha detto di avere avviato una richiesta tra Enti regionali”. Inoltre, una collaborazione tra il servizio turistico e la capitaneria di porta è stata sancita con la stipula di un protocollo che prevede la classificazione dei lidi e la distribuzione di materiale promo pubblicitario con la consegna di un questionario per conoscere la soddisfazione degli utenti”.

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