“Greco non risponde sui temi”, Siragusa: “Dopo tre anni non è cambiato niente”

 
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Il segretario cittadino dem Guido Siragusa

Gela. “Parole scomposte e non capisco perché il sindaco si accanisca sempre contro i dipendenti Eni. E’ un demerito essere dipendente Eni e aver svolto il ruolo di sindacalista? Io ne vado fiero”. Il segretario cittadino del Pd Guido Siragusa continua a pensare che l’avvocato Greco non abbia dato risposte su temi fondamentali per l’amministrazione della città. “Dice di aver avuto ragione sul protocollo di intesa del 2014 – spiega Siragusa – ma omette di ricordare che fu lui stesso a chiedere di bloccare tutto e di stracciare il protocollo, addirittura per far ripartire la linea 1 di raffineria. Era pura demagogia. Ripeto che l’autorizzazione per “Argo-Cassiopea” è un atto dovuto ma questo non toglie niente al lavoro importante fatto dal dirigente e dai funzionari”. Per Siragusa, la situazione attuale della città è legata a responsabilità amministrative della giunta Greco.

“Dovrebbe spiegare perché ancora oggi non si è arrivati ad una gara per il servizio rifiuti – aggiunge – e sono certo che ci sarà una nuova proroga a Tekra. Altri Comuni del territorio portano avanti una gestione efficiente mentre in città non è cambiato nulla. Dopo tre anni di polemiche con Srr e Impianti Srr, non c’è stato alcun risultato. Non è possibile ridurre tutto alle precedenti amministrazioni comunali. Cosa sta facendo per invertire il declino della città? Sui rifiuti, ha preferito accusare di irresponsabilità l’opposizione che in settimana, in consiglio comunale, ha fatto passare una proposta di buon senso, attendendo l’esito del tavolo che ci sarà sui bandi per le assunzioni. Aspettiamo che ci spieghi quante aziende si sono insediate sul territorio, sfruttando l’area di crisi, durante la sua sindacatura. Vorremmo capire quali progetti concreti siano stati finalizzati dal settore sviluppo economico. Sono queste le cose che interessano alla città e non certo l’attacco ai dipendenti di Eni. Sono considerazioni politiche e il sindaco dovrebbe comprendere che la discussione è politica, senza scendere sul personale”. Con il Pd ormai all’opposizione della giunta e il sindaco sempre più vicino al centrodestra, il duello a distanza sicuramente si protrarrà anche dopo le urne elettorali, con il traguardo delle prossime amministrative.

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