Greco pronto a “rivedere” la giunta? Sì a modifica statuto che allarga a sette assessori

 
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Gela. Nella maggioranza del sindaco Lucio Greco, non tutto sta quadrando per come dovrebbe. Diverse voci critiche si sono alzate nelle ultime settimane e qualche accenno di nervosismo non è mancato. Il vicesindaco Terenziano Di Stefano ha fatto capire che l’andazzo va decisamente rivisto. Per mesi, è sembrato che la giunta potesse in parte cambiare volto, con l’ingresso di due nuovi “pezzi”. Greco, alla fine, ha preferito prendere tempo, per poi essere assorbito da un’emergenza dietro l’altra. A fine anno, sembra che qualcosa si muova. Di ufficiale non c’è nulla, ma la giunta ha approvato una modifica dello statuto comunale, politicamente strategica. Si tratta di quella che consente di avere fino a sette assessori nella squadra del sindaco. La delibera è stata firmata la scorsa settimana, mentre dalla maggioranza arrivavano considerazioni poco lusinghiere sul conto di una giunta, che il consigliere Vincenzo Cascino ha bollato come “mediocre”. L’aver messo la firma sulla modifica dello statuto (che è stata valutata insieme a quelle predisposte dalla commissione affari generali), così da adeguarlo alla legge regionale, apre alla possibilità che Greco riveda le carte sul suo tavolo? Da questo punto di vista, non ci sono certezze. E’ chiaro però che l’ingresso di due nuovi assessori potrebbe tacitare le anime più critiche verso l’attuale corso della giunta “civica”.

Dai banchi dei pro-Greco, c’è chi chiede di non limitarsi ad aggiungere nuove “figurine”, valutando invece l’individuazione di “personalità di spessore”. Quali possano essere, è arduo stabilirlo. Il sindaco, firmando la delibera insieme ai suoi assessori, sembra però quasi tendere la mano all’ala critica della sua alleanza, in attesa di mettere tutti intorno ad un tavolo, per una verifica politica chiesta ormai da più sponde. Ogni eventuale scelta dovrà comunque tenere in considerazione il ricorso che pende davanti al Tar Palermo e che potrebbe rivoltare tutto, rendendo inutile qualsiasi strategia.

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