“Greco scelto per coerenza”, Gnoffo: “Bartolozzi e Federico si mettano in linea con il partito”

 
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L'assessore Nadia Gnoffo

Gela. Forza Italia locale (o almeno il gruppo di fedelissimi del deputato regionale Michele Mancuso), sta con il “civico” Lucio Greco per “coerenza”. Il coordinatore cittadino azzurro Nadia Gnoffo, da poco subentrata a Filippo Incarbone e scelta sempre da Mancuso, conferma la decisione di correre con l’avvocato e respinge le accuse dei “dissidenti”, che ieri hanno chiesto (attraverso l’ex commissario Emanuele Maniscalco) le dimissioni del coordinatore provinciale. “Non comprendiamo le dichiarazioni di Maniscalco, il quale in maniera inopportuna continua ad avanzare pretese che ci lasciano attoniti – dice Gnoffo – usando, oltretutto, toni e parole che dimostrano il suo non saper fare politica. Ed ancor di più, dispiace che questo atteggiamento venga assunto da un giovane che finge di non conoscere bene le dinamiche del partito perché continua ad offendere il lavoro serio e costante svolto dalla base in totale sinergia con il nostro coordinatore provinciale Michele Mancuso e con la segreteria regionale”. La coalizione pro-Greco potrà contare sul sì del Partito Democratico, che come gli azzurri si presenterà con un simbolo civico.

“La scelta di Forza Italia in città rappresenta una posizione di coerenza, di correttezza e di gratitudine. Sentimenti che ci aspettiamo vengano prima possibile condivisi dall’ex deputato Federico e dalla deputata Bartolozzi – continua – sì, perché Lucio Greco, il candidato scelto dall’onorevole Mancuso e da tutta Forza Italia, rappresenta la scelta di coerenza. A loro vorrei ricordare che proprio Greco, oggi il nostro candidato sindaco, li ha votati e sostenuti alle elezioni nazionali. Possono smentire? Non si può. L’avvocato che oggi vi invitiamo a sostenere è più azzurro di quanti chiedono impropriamente il simbolo. E lo è da sempre. A Greco deve essere riconosciuta la capacità di aggregare e questa non può che rappresentare una marcia in più. Dunque, vi invitiamo a mettervi in linea con il partito e con chi ufficialmente lo rappresenta”. Lo scontro interno a Forza Italia ha in parte segnato le sorti del centrodestra locale, con una coalizione (dalla Lega ai centristi) a sostegno del salviniano Giuseppe Spata, appoggiato anche dai “dissidenti” azzurri, mentre il resto della truppa ha deciso di stare con l’avvocato, già candidato a sindaco nel 2015.

3 Commenti

  1. Salve
    Segretaria Gnoffo parla per conto di chi?
    A quanto pare è si vocifera, solo lei è rimasta a fianco del deputato regionale come mai?
    A livello nazionale non ho visto nessuna coalizione di FI e PD sola a Gela la si nota, e per cosa? Poi far decidere chi vive in un piccolo paesino le sorti di Gela e dei “gelesi” e ridicolo
    Buona serata
    E solo un pensiero di un appassionato di politica locale
    Niente di personale

  2. Non esistono simboli in questa tornata elettorale .Scusate in questa tornata poltronale,per rimanere seduti fanno il patto con il ” nemico ” .

  3. si si pensa che i federiciani sono stati al Governo cittadino con Crocetta e Fasulo, di che cosa stiamo parlando? L’ accozzaglia la si vede di più verso chi sostiene Spata ( Già responsabile dell’associazione “LIBERA” di Don Ciotti) con il già Capogruppo del PD Cirignotta e del candidato all’ARS Di Pietro a sostegno di Micari , sempre del PD, alla presidenza della Regione.
    in tutte le coalizione sono presenti i responsabili del disastro di Gela, ma di più con il Pseudo CDX di spata, il resto …………………fate voi.

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