Ha denunciato il lavoro irregolare, ora un imprenditore l’ha assunta: “Ho ritrovato la dignità”

 
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Gela. Aveva scelto di denunciare anonimamente le condizioni di lavoro estreme a cui era sottoposta. Oggi, a distanza di tre settimane, “Maria”, così avevamo deciso di chiamarla per tutelare la sua identità, esce allo scoperto e ci racconta il lieto fine della sua storia. Un imprenditore, dopo aver visto il servizio, l’ha contattata e le ha offerto un contratto di lavoro regolare.
La giovane cameriera ci aveva contattati per raccontarci di cosa subiva sul posto di lavoro. Turni massacranti, pagamento in nero, niente ferie e niente garanzie. Il suo contratto prevedeva solo due ore giornaliere ma disponibilità per mezza giornata durante la settimana e l’intero weekend.
Oggi, a distanza di quasi un mese da quella denuncia, qualcosa è cambiato e a raccontarcelo è proprio lei, stavolta mettendoci la faccia. Il suo vero nome è Susan Di Pietro e da qualche giorno ha lasciato il suo vecchio lavoro.

“Subito dopo il servizio ho ricevuto una telefonata da un imprenditore gelese che ha chiesto di incontrarmi – racconta – mi ha detto di essere rimasto molto colpito dalla mia storia e mi ha offerto un lavoro nella sua azienda. Non credevo alle mie orecchie, ho accettato subito e l’indomani ho firmato un contratto regolare, con una paga adeguata, ferie e malattia”.
Susan da qualche settimana dunque lavora regolarmente con tutte le garanzie che le sono dovute. Una svolta che le ha regalato serenità e sicurezza.
“Adesso la mattina mi alzo felice di andare a lavorare – dice Susan – tutti gli imprenditori dovrebbero prendere esempio dal mio nuovo datore di lavoro”.
Susan adesso lancia un appello a tutti quei ragazzi che come lei hanno vissuto o stanno vivendo una situazione di sfruttamento sul posto di lavoro.
“Non abbiate paura di denunciare e di lottare per i vostri diritti – dice – dobbiamo far capire a chi vuole sfruttarci che quelli sbagliati sono loro. Ognuno di noi al diritto di pretendere un futuro migliore”.

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