Ha perso la partita della vita, muore l’ex allenatore del Gela Cosco. Le lacrime di Tuccio

 
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Gela. Di partite e campionati ne aveva vinti tanti. Ha perso quella più importante: quella della vita.

Vincenzo Cosco non c’è più. L’allenatore molisano, 51 anni, è morto ieri. Aveva guidato il Gela calcio nella stagione 2008/2009. Lo ha sconfitto il cancro, che era tornato micidiale lo scorso dicembre, quando sembrava oramai debellato. Il presidente Angelo Tuccio era andato a trovarlo pochi mesi fa in ospedale in Abruzzo, durante uno dei suoi viaggi di lavoro. Era rimasto legato a quell’uomo che, benchè non riuscì a centrare la promozione in C1 con la squadra più forte forse di sempre a Gela, aveva dimostrato umanità e coraggio. Tanto coraggio nel combattere un maledetto cancro. “Un vuoto incolmabile. Un addio che ci spezza il cuore e che ci lascia attoniti e pieni di lacrime”. Queste le parole del presidente del Gela, Angelo Tuccio. “Con il grande mister Cosco abbiamo vissuto un anno indimenticabile. Abbiamo avuto il privilegio di conoscere un uomo vero e un professionista esemplare. Le sue immense qualità da allenatore, il suo sorriso, la gioia di vivere e il suo amore per questo splendido gioco che è il calcio rimarranno per sempre scolpite nella  memoria di tutti i tifosi del Gela. Un abbraccio in questo momento di dolore sentiamo di rivolgerlo alla moglie Silvana e ai figli Luigi e Gaia. Siate forti, così come lo è stato Vincenzo in tutte le sue battaglie”.

Prima di Natale lasciò la panchina della Torres. Rilasciò una intervista commovente, mostrando coraggio e voglia di lottare, come faceva da allenatore. Ed ha lottato fino all’ultimo istante. Un giorno triste per il calcio e i tifosi gelesi.

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