Gela. Avrebbe picchiato la moglie, imponendole rapporti sessuali non consenzienti. Una relazione, che almeno dallo scorso aprile, sarebbe diventata sempre più violenta. Negli scorsi giorni, un operaio trentenne è stato arrestato. La giovane consorte avrebbe deciso di denunciare le violenze subite. Il trentenne è stato trasferito nel carcere di Balate e domani verrà sentito dal giudice delle indagini preliminari. Le accuse sono pesanti e sarebbero almeno quattro gli episodi di violenza sessuale che gli vengono addebitati. Difeso dall’avvocato Maurizio Scicolone, dovrà fornire la propria versione. Il legale pare voglia valutare con molta attenzione il contenuto dei referti medici.
Viene messo in dubbio il fatto che ci siano state violenze o rapporti imposti. Gli investigatori e i pm della procura, invece, ritengono del tutto fondate le contestazioni e hanno fatto scattare l’arresto, probabilmente per evitare conseguenze peggiori.
