“Ho un vincolo con la città e voterò la sfiducia”, Sammito: “Il sindaco? Apre quando è in difficoltà”

 
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Sammito conferma la scelta di sfiduciare il sindaco

Gela. Sarà una sfida all’ultimo voto e ne servono venti per chiudere definitivamente l’esperienza amministrativa del sindaco ex grillino Domenico Messinese. Negli ultimi giorni, il fronte dei pro-sfiducia è messo alla prova, dato che dai referenti dell’amministrazione comunale arrivano proposte di ogni tipo, a cominciare da quelle che potrebbero aprire le porte delle stanze di giunta ma anche quelle dei posti di sottogoverno. I partiti che stanno appoggiano la sfiducia, però, sembrano praticamente blindati. L’ordine è di sostenere la mozione. Non ci sono indicazioni di partito, invece, per i consiglieri indipendenti che però non sembrano intenzionati a cedere alle nuove “lusinghe” politiche che arrivano dal sindaco e dal suo gruppo di riferimento. “Non credo affatto che gli indipendenti siano più deboli – dice Salvatore Sammito tra i consiglieri dell’area di centrodestra – è vero, non abbiamo obblighi di partito. Noi, però, abbiamo un vincolo con la città, che è il nostro vero partito. Personalmente, tanti cittadini mi chiedono di dire basta e chiudere un’esperienza di governo che non ha raggiunto alcun risultato. Come al solito, il sindaco apre alla politica solo quando ne ha bisogno. Le sue aperture sono legate all’assenza di altre possibilità. Quando si trova politicamente con l’acqua alla gola, fa l’appello alla politica. Dov’era l’amministrazione comunale, invece, quando le nostre mozioni o le interrogazioni non sono mai state prese in considerazione, neanche per interventi urgenti ai parchi giochi totalmente abbandonati?”.

Sammito è convinto che il fronte possa tenere. “Siamo certi che non si possa continuare a sopportare una città in difficoltà enorme. Per non parlare della situazione finanziaria sempre più complicata – dice ancora – come indipendente manterrò la decisione. Noto, inoltre, che consiglieri anagraficamente giovani come Salvatore Farruggia, Sara Cavallo o Angelo Amato stanno dimostrando una notevole maturità, nonostante le promesse che arrivano dalla giunta. Provo rammarico, ma non vedo soluzioni diverse dalla sfiducia”. Dopo la chiusura definitiva del leghista Farruggia arriva anche quella dell’indipendente Salvatore Sammito, che dà per finita l’esperienza Messinese e continua a sostenere la mozione di sfiducia, proposta dagli altri indipendenti Carmelo Casano e Giuseppe Guastella, alla base del fronte oltre i partiti.

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