Gela. Tutto sin troppo semplice per l’Orlandina contro gli juniores dell’Atletico Gela. Il risultato è stato messo in discussione solo nei primi 45 minuti, quando i giallorossi di casa hanno seriamente messo in difficoltà la sazia formazione ospite.
Dopo le urla del tecnico Raffaele negli spogliatoi i reali valori in campo emergono nella seconda parte del match. Finisce 6-2 per l’Orlandina.
I giovanissimi calciatori di Scerra hanno disputato un gran bel primo tempo e avrebbero meritato di chiuderlo in vantaggio. Peccato che allo scadere il direttore di gara abbia annullato una rete regolare di Carfì, fermato da un inesistente fuori gioco.
In avvio di gara il bomber Craccò apre le danze. Tuccio riesce a trovare quasi immediatamente il pareggio. La capolista si innervosisce e l’Atletico Gela si porta meritamente in vantaggio con una bella azione manovrata, iniziata da Perna e chiusa da Carfì con una girata precisa. Crinò alla mezz’ora riporta il risultato in parità sfruttando un errore di Melilli. L’Atletico finisce in attacco il primo tempo con la rete di Carfì annullata.
Nel secondo tempo Raffaele striglia i suoi e la capolista torna a fare… la capolista. Zingales mette subito le cose in chiaro segnando la rete del 3-2. L’Orlandina dilaga con il cannoniere Craccò, che sulla respinta corta del portiere Camiolo sugli sviluppi di un angolo insacca da due passi. Il 5-2 lo firma il neo entrato Mantegna, che capitalizza ancora un errore della difesa di casa. L’attaccante si ripete allo scadere con un colpo di testa su cui nulla può Camiolo, che con le sue parate ha evitato un passivo più pesante.
