I conti del municipio sotto verifica, Arena: “Aumento Tari? Non abbiamo ancora deciso”

 
0

Gela. A Palazzo di Città, dopo l’addio anticipato dell’ex sindaco Domenico Messinese, sono tanti i nodi finanziari ancora da sciogliere, ad iniziare dalle misure correttive imposte dalla Corte dei Conti. Prima di congedarsi, l’ex giunta ha approvato il testo che però non è mai arrivato in aula consiliare. A causa dell’enorme difficoltà nel trovare il bandolo della matassa (dopo aver sforato i termini previsti), Messinese ha nominato un consulente esterno, con tanto di incarico da circa trentotto mila euro. Quelle misure, adesso, sono sotto la verifica del commissario Rosario Arena, che prima di vararle definitivamente vuole avere un quadro chiaro. “E’ una materia molto complessa – spiega – e non voglio commettere errori dettati dalla fretta. Ne ho già parlato con i dirigenti e cercheremo di completare il lavoro prima possibile, di modo da rispondere alle richieste della Corte dei Conti”. Non è da escludere che il testo finale varato dall’ex giunta possa in parte essere rivisto.

Tra le voci che non fanno stare tranquilli, c’è quella del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Il Comune deve far fronte ad una massa debitoria non inferiore ai sedici milioni di euro e Tekra (l’azienda che gestisce in proroga il servizio) ha più volte chiesto il rispetto degli obblighi finanziari, anche avviando azioni giudiziarie. Arena dovrà trovare soluzioni. “Un aumento della Tari? Al momento, non abbiamo deciso nulla di definitivo – spiega il commissario – sicuramente, il contratto con Tekra è monco, mancano diversi aspetti. Non escludo una possibile rimodulazione. Parliamo di una materia molto delicata che sto valutando”. Negli scorsi giorni, il commissario ha approvato il rendiconto 2017, uno degli strumenti propedeutici al bilancio di previsione 2018. Gli equilibri finanziari del municipio continuano ad essere sotto stretto esame.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here