I grillini puliscono una piazza abbandonata ma scoppia la polemica: scontro con il vice sindaco

 
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Gela. La periferica piazza Russello, a Cantina Sociale, “contesa” da cinquestelle ed ex amministrazione comunale dello stesso movimento. I volontari grillini al lavoro in piazza Russello. La diatriba politica, tutta interna ai grillini locali, si sposta appunto anche nelle piazze. Tutto è nato dall’iniziativa di diversi esponenti del Movimento 5 Stelle, compresi attuali consiglieri come Virginia Farruggia ed ex assessori come Pietro Lorefice e Nuccio Di Paola. I grillini, richiamandosi all’ormai frequente green attack, hanno deciso di ripulire un’area troppo spesso lasciata al proprio destino. Vegetazione spontanea sempre più vistosa, rifiuti abbandonati ovunque, scarsissima manutenzione. Una due giorni che i grillini hanno dedicato alla periferia e al tentativo di ricreare aree da destinare ai residenti. Iniziativa che, però, ha visto la risposta del vice sindaco Simone Siciliano. Un botta e risposta, come spesso capita in casa cinquestelle, che ha preso forma tra post e commenti “velenosi” sul social network facebook. Insomma, tutti a contendersi la paternità della pulizia di una piazza che, fino a qualche giorno fa, non sembrava destinata ad assurgere alla notorietà mediatica.

“Hanno operato in un’area pubblica senza autorizzazione”. “Vorrei ricordare a tutti che l’amministrazione ha già presentato un programma per la pulizia di piazze ed aree pubbliche, attraverso il coordinamento congiuntodi Tekra e Ghelas – scrive il vice sindaco e assessore Simone Siciliano – che grazie a un lavoro di avvicendamento, stanno già procedendo a rimuovere rifiuti, effettuare decespugliamento e diserbo, per poi eliminare in un ultimo passaggio ciò che rimane degli oggetti abbandonati tra le siepi. Tuttavia, qualcuno che soffre di mania di protagonismo senza il coinvolgimento del comitato di quartiere e la partecipazione coordinata dell’amministrazione, nella logica dei cani sciolti, ha pensato di andare in un’area pubblica, e senza autorizzazione preventiva, tagliare le siepi e riempire sacchi in modo indifferenziato di rifiuti vari, per poi abbandonarli in orario e giorno fuori calendario di conferimento,costringendoci a segnalare l’abbandono di rifiuti e avviare un intervento non programmato e straordinario di Tekra.Ricordo che il rispetto delle regole vale anche per chi proclamando onestà e coerenza, nasconde comportamenti e modi che hanno poco a che fare con l’associazionismo che opera per il bene comune”. Per Siciliano, infatti, l’attività di pulizia e manutenzione era già stata avviata dagli operai di Ghelas e Tekra, nell’ambito dei programmi d’intervento finanziati dall’amministrazione comunale.

“Siciliano venga nelle piazze piuttosto che postare foto false…”. La risposta dei volontari grillini, però, non si è fatta attendere. “Rileviamo come il vice sindaco continui a mettere la polvere sotto il tappeto dichiarando e pubblicizzando un intervento, teso solo ad anticipare l’evento green attack lanciato sulle nostre pagine di facebook, del tutto inefficace, sempre a carico dei cittadini, – scrivono a loro volta i grillini – considerando i sacchi di immondizia che abbiamo prodotto. Vogliamo cogliere l’occasione di invitarlo a scendere in piazza con i cittadini, per dare il suo contributo ad un atto di partecipazione attiva, di sensibilità per il bene comune e di responsabilità, vorremmo anche rassicurarlo che i cittadini avranno cura degli spazi comuni solo quando verranno chiamati a partecipare alle scelte ed alle attività del territorio, solo quando verranno informati di ciò che un’amministrazione intende fare, prima che venga fatto, dando loro la possibilità di esprimere le criticità e le vere esigenze dei quartieri. Speriamo che il vice sindaco, la prossima volta, si accerti del lavoro svolto, anziché postare foto che rappresentano una realtà falsa e distorta”. A questo punto, la speranza è che lo stesso spiegamento di forze, tra volontari e servizi finanziati dal Comune, possa arrivare per tante altre aree all’abbandono presenti non solo in periferia.

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