I ragazzi del Cesma e Cristina Fazzi ricordano madre Teresa di Calcutta

 
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Gela. Un momento di riflessione per ricordare una grande donna come madre Teresa di Calcutta.

Stasera in Piazza Regina Pacis il consueto appuntamento con la Memoria di Madre Teresa di Calcutta, che il Centro Giovanile Musica e Arte Cesma celebra ogni anno dal 1997. Un momento di riflessione proposto dal gruppo giovanile della Parrocchia Regina Pacis e dalla comunità per tenere sempre vivo l’esempio della suora albanese, grande esempio di fede e dedizione al prossimo.

Madre Teresa è stata – e rappresenta ancora oggi – un modello unico per la sua vita dedicata al servizio: ai poveri, agli ammalati, agli “ultimi”. Pur avendo ricevuto il Premio Nobel per la Pace nel 1979, non ha mai perso di vista l’obiettivo della sua missione vissuta giornalmente nel silenzio fattivo dell’operosità e del lavoro. In una Chiesa ancora troppo spesso legata, ad ogni livello, alla pura e sterile apparenza, l’esempio di Madre Teresa ribadisce in maniera chiara la necessità di valori quali il servizio e l’umiltà. La sua era fede viva, orante e operante: per questo il Cesma guarda a lei cercando continuamente di trarne esempio, specialmente in un periodo storico delicato come l’attuale, in cui spicca il solco inciso da Papa Francesco nel cammino “verso le periferie”, proprio come fece Madre Teresa per tutta la sua vita.

Il programma della Memoria di Madre Teresa è così composto. Stasera alle otto si terrà la Celebrazione Eucaristica all’aperto celebrata dal Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina, Rosario Gisana, in cui è anche prevista la riflessione-testimonianza di Cristina Fazzi, il medico ennese responsabile in Zambia del Mayo-Mwana Project che il Cesma sostiene dal 2002. A seguire, il Centro Giovanile Musica e Arte porterà in scena sul palco allestito in piazza Regina Pacis il musical “Jesus Christ Superstar”.  

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