I rifiuti industriali interrati, Eni esclude responsabilità: “Sempre rispettato le regole”

 
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Gela. Le dichiarazioni dell’ex operaio Emanuele Pistritto che ha pubblicamente denunciato un vasto sistema di smaltimento illecito di rifiuti industriali che avrebbe contaminato molte aree limitrofe alla fabbrica Eni di contrada Piana del Signore sono al vaglio dei magistrati della procura. Una vicenda arrivata fin dentro le stanze della multinazionale. “Eni informa che tutte le società del gruppo che hanno operato nel sito di Gela – spiegano i vertici del cane a sei zampe – hanno sempre rispettato le normative vigenti in materia di gestione e smaltimento dei rifiuti industriali”.

Eni quindi esclude eventuali responsabilità nel possibile smaltimento illecito di rifiuti speciali e i manager si dicono pronti a collaborare. “Eni, inoltre, dopo aver appreso dai mezzi di comunicazione dell’avvio di un’indagine in merito a quanto descritto – concludono nella nota – ribadisce la più assoluta e trasparente collaborazione con le autorità competenti al fine di giungere alla verità dei fatti”. Se quanto dichiarato da Pistritto trovasse conferma, allora si aprirebbero scenari investigativi ulteriori. Da quanto emerso, anche altre denunce dello stesso tipo sarebbero già arrivate sul tavolo dei pm della procura.

7 Commenti

  1. Gela merita questo e altro,noi siamo stati governati da una classe dirigenziale e di politici a convenienza,dove pensano solo a se stessi,fare carriera e arricchirsi,questo puro egoismo a portato a noi cittadini Gelesi a voler credere ancora il sogno nell’industria del petrolchimico,creduloni e ingenui ,credendo alle promesse del politico di turno,di un posto di lavoro,dovendo ignorare tutti gli intrallazzi e gli accordi per lo smaltimento di questi rifiuti altamente tossici e nocivi per gli esseri umani,fregandosene di tutti,e inquinando l’ambiente la falda acquifera del sottosuolo,qui noi siamo in un territorio peggio dov’è la terra dei fuochi,portando solo malattie cancerogeni,e impotenza e sterilità e malformazione e malattie per tutti i residenti nell’area del territorio di Gela,questa e la nostra grande piaga che Gela paga con i nostri figli,Gela è tutta una discarica a cielo aperto e chissà quanti posti e luoghi dove hanno interrato e poveri noi non siamo a conoscenza,dove clandestinamente hanno portato rifiuti di ogni genere,noi poveretti esseri inferiori ma umani, costretti a vivere e respirare nel nostro territorio,ad assorbire tutti i veleni disciolti sia nell’aria nell’acqua che nella terra,in tutti i posti……..

  2. Un cane a sei zampe che sputa fuoco? È un drago! (Vedere Apocalisse 12) Le multinazionali sono sempre alle dipendenze del dragone. Ormai è storia vecchia.

  3. A si, perché non andate a fare i controlli all’ingresso del cimitero farello dove attualmente e recintato e hanno fatto una bonifica, vedete sotto cosa trovate. Petrolio che risaliva dal terreno e nessuno sa niente. Eni devi pagare i cittadini gelesi e iniziare a fare bonifiche a tutto spiano ora vogliamo vedere arpa e ambientalisti e politica a dimostrare chi siete. Gelesi fuori le palle

  4. A si, perché non andate a fare i controlli all’ingresso del cimitero farello dove attualmente e recintato e hanno fatto una bonifica, vedete sotto cosa trovate. Petrolio che risaliva dal terreno e nessuno sa niente. Eni devi pagare i cittadini gelesi e iniziare a fare bonifiche a tutto spiano ora vogliamo vedere arpa e ambientalisti e politica a dimostrare chi siete. Gelesi fuori le palle

  5. La colpa non è né del gelese stesso ma di coloro che ci lavoravano dico io perché si fanno sentire proprio adesso perché hanno aspettato tanto tempo a parlare perché…. tanta gente malata di tumore quanda? La popolazione doveva essere risarcito solo per l’imbatto ambientale non ha portato benessere ma morte sappiamo come va ha finire dopo tutto tace…. Questo Sig. Pistritto adesso si vuole lavare la coscienza con tanti suoi colleghi che sono morti perché non la fatto prima a denunciare i fatti adesso cosa vuole la medaglia ho e il rimorso di tutti coloro che sono morti la magistratura, i politici adesso metteranno tutto a tacere non vado oltre

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