I roghi dei rifiuti non si fermano, una decina nella notte: esposto delle associazioni

 
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Gela. Una notte di rifiuti incendiati, quella appena trascorsa. I vigili del fuoco sono stati costretti ad una decina di interventi, in diverse zone della città. I cumuli in fiamme stanno diventando quasi una consuetudine, dopo il taglio dei servizi aggiuntivi decisi da Tekra, l’azienda campana che in proroga gestisce il servizio di raccolta e smaltimento. Intanto, gli ambientalisti di Aria Nuova e Amici della Terra di Gela hanno deciso di rivolgersi alla magistratura.

E’ pronto un esposto. Saverio Di Blasi ed Emanuele Amato, responsabili delle due associazioni, vogliono capire cosa ci sia dietro al fenomeno degli incendi e dei cumuli sparsi ovunque. “I rifiuti incendiati sono un pericolo anche per le sostanze che finiscono in atmosfera, a cominciare dalla diossina – dicono – serve approfondire cosa sta accadendo. Perchè i rifiuti vengono lasciati in strada e, soprattutto, la ragione di tutti questi roghi. Non vorremmo che la crisi rifiuti sia stata voluta. La magistratura deve verificare e, se necessario, assumere provvedimenti. Crediamo ci siano responsabilità anche delle istituzioni locali”.

1 commento

  1. Politici ladri .. delinquenti dappertutto…auto incendiate.. acqua a singhiozzo ..strade fatiscenti… servizi inesistenti.. adesso montagne di spazzatura!! Benvenuti a gela .. città turistica come diceva il m5s! Che paese schifoso!

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