I soldi chiesti ad un imprenditore minacciato di morte, “la condanna a Iacob va confermata”

 
0
Immagini di repertorio

Gela. La condanna al trentenne romeno Marian Iacob va confermata. La richiesta è arrivata dalla procura generale nel giudizio di secondo grado scattato dopo che la difesa dell’imputato ha impugnato il verdetto. In primo grado, il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Gela gli ha imposto quattro anni e due mesi di reclusione. Il giovane è accusato di estorsione ai danni di un imprenditore, titolare di un’azienda d’autotrasporto locale. Per gli investigatori, l’uomo sarebbe stato minacciato di morte dopo la richiesta di denaro. Una ricostruzione che la difesa di Iacob, sostenuta dall’avvocato Davide Limoncello, ha sempre contestato.

Il giovane, in base a quanto ribadito dal legale davanti alla Corte d’appello di Caltanissetta, avrebbe invece informato l’imprenditore di un presunto piano di morte ai suoi danni. Una versione che non ha convinto il gup in primo grado. A chiedere la conferma della condanna è stato anche il legale di parte civile (l’avvocato Giacomo Ventura) che rappresenta l’imprenditore che sarebbe stato minacciato.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here