Il belvedere di piazza Mattei tolto ai privati, arriva lo stop del Tar: “Il provvedimento è nullo”

 
0

Gela. Il lunghissimo capitolo giudiziario che si è aperto intorno al belvedere di piazza Mattei si arricchisce di una nuova pagina. La delibera di giunta. Questa volta, i giudici del Tribunale amministrativo di Palermo hanno accolto il ricorso presentato dall’ex proprietario della stazione di servizio demolita definitivamente negli scorsi mesi. I magistrati amministrativi hanno disposto l’annullamento della delibera di giunta con la quale l’amministrazione del sindaco Domenico Messinese ha escluso il belvedere dalle aree inserite nel piano delle alienazioni e valorizzazioni. L’obiettivo, infatti, sarebbe quello di restituire la zona alla città, attraverso l’inserimento di un’installazione alla memoria delle vittime di mafia. L’area, però, negli scorsi anni, era stata inserita tra quelle destinate all’eventuale gestione da parte di privati. L’imprenditore Giancarlo Scicolone, già titolare dell’ex stazione di servizio, aveva anche presentato una proposta progettuale. Per anni, però, non ha mai avuto risposta. Adesso, i giudici del Tar hanno accolto il ricorso, annullando la delibera di giunta. In base a quanto riportato nella sentenza, l’amministrazione aveva “il preciso obbligo di concludere il procedimento, avviando la procedura selettiva per l’assegnazione dei beni ricompresi nel piano e, pertanto, anche quello richiesto dalla società ricorrente. Qualora avesse mutato il proprio avviso, non poteva in maniera semplicistica esprimere (come fatto) la volontà di usare in proprio l’immobile, ma avrebbe dovuto fare ricorso ai propri poteri in materia di autotutela, ritirando (nel rispetto dei principi in materia di contrarius actus) il piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here