Salinitro attacca la Panvini: kartodromo, Palalivatino e parco in vendita senza un confronto

 
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Francesco Salinitro

Gela. “Stiamo verificando, da un punto di vista legale, la legittimità della messa in vendita da parte della Provincia delle tre strutture sottratte alla nostra città”.

Sono parole dure quelle usate da Francesco Salinitro, assessore all’Urbanistica del Comune, per condannare la decisione di Rosalba Panvini, commissario straordinario del Libero consorzio di Caltanissetta, di messa in vendita del kartodromo, Palalivatino e parco di Montelungo. Il prezzo complessivo per i tre beni gelesi è fissato in 11 milioni di euro: 2 milioni a testa per il circuito di contrada Zai e il palazzetto dello sport di Marchitello.

“Parteciperemo alla manifestazione di interesse per non essere esclusi dalla possibilità di interloquire con il consorzio – assicura l’assessore Salinitro – che libero non è affatto. L’ente Provincia ha privato i cittadini di queste strutture. E’ una cosa gravissima che puntualizzeremo nelle sedi opportune. Stiamo verificando la legittimità di questo passaggio, avvenuto senza nemmeno chiedere un confronto all’amministrazione comunale”.

In verità lo stesso sindaco, Domenico Messinese, non nasconde la difficoltà economica per un eventuale acquisto degli impianti sportivi che rischiano di finire in mano a privati.

Intanto,il commissario straordinario del Libero consorzio ha reso pubblico i moduli per raccogliere le manifestazioni di interesse. Gli stessi non prevedono alcuna premialità dei criteri di assegnazione.

La città rischia di perdere tre importanti strutture, frutto di battaglie di cittadini e appassionati dei cosiddetti sport minori.

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