Il Comune incassa 15 mila euro ma boccia la concessione edilizia, addio alle sopreaelevazioni

 
0

Gela. Ha atteso quasi dieci anni per una concessione edilizia costata già 15 mila euro e bocciata due volte da varianti al Prg (Piano regolatore generale). L’ultimo provvedimento, quello del 18 gennaio scorso, ha sepolto definitivamente il progetto di sopraelevazione presentato da Massimo Romano, l’ormai ex presidente del Gela-Jt, in rispetto alla variante voluta dall’allora dirigente del settore Urbanistica, Nunzio Renato Mauro.

La sua colpa sarebbe quella di avere rispettato l’iter imposto dal settore Territorio del Comune senza avviare i lavori prima della nuova variante voluta dall’amministrazione Messinese. “A settembre dello scorso anno sono stato invitato al pagamento 14 mila euro per le opere di urbanizzazione – spiega Massimo Romano – e alla presentazione di due fidejussioni da 12 mila euro e 4 mila euro. Ho onorato la richiesta e atteso – incalza – mentre a ridosso della mia abitazione di via Toscanini alcuni vicini avviavano interventi di sopraelevazione e nasceva un villaggio con quasi cento villette.

Tra questi figurano politici e dipendenti comunali. Nel frattempo il settore Territorio mi ha notificato l’impossibilità di procedere al rilascio della concessione di realizzazione della copertura. Sicuramente in città la legge non è uguali per tutti. Molti cittadini si sono trovati nella mia stessa situazione. Eppure parlavano di una modifica al Prg per dare manforte al settore edile”.

L’avvio della pratica risale all’estate 2009 mentre l’iter della concessione edilizia è stato sospeso nel 2011 dal dirigente comunale Mauro e a febbraio dal dirigente del settore Territorio, Orazio Marino. 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here