Il fermo dell’assistenza domiciliare, “troppe polemiche sterili”: le associazioni, “così non è una città civile”

 
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Gela. “Il grado di civiltà di una società si misura soprattutto

dall’attenzione e dalle energie che si spendono a favore delle categorie più deboli. La città, in questo momento, non può certo definirsi civile”.

“Basta sterili polemiche”. Sono le mogli degli ex lavoratori dell’indotto Eni, gli esponenti del comitato Gelensis e quelli del Cav a chiamare in causa non solo la giunta ma, più in generale, tutte le istituzioni della città. “Oggi a piangerne le conseguenze – dicono Liliana Bellardita, Marisa Bevilacqua e Rocco Giudice –  sono tutti coloro che hanno bisogno di assistenza domiciliare e quindi i disabili e gli anziani che vedranno da settembre la sospensione dei servizi a loro favore. Di riflesso, le conseguenze vengono patite da tutti quei lavoratori e quelle lavoratrici delle cooperative sociali che si occupano del servizio. Uno stop legato a ragioni che non sono a loro imputabili, ma che inevitabilmente li punisce, emarginandoli”. Il fermo del servizio di assistenza domiciliare è già al centro di una dura polemica tra il sindaco Domenico Messinese e il segretario confederale della Cgil Ignazio Giudice. “Il comitato delle mogli degli ex operai dell’indotto Eni, il Centro aiuto alla vita e il comitato Gelensis – spiegano ancora – sono stati, sono e saranno sempre dalla parte dei deboli, non accettiamo muri contro muri, non accettiamo polemiche sterili fatte a distanza che sviano dalla reale e concreta soluzione dei problemi. Non pensate che la città sia abbastanza penalizzata?”. Così, invitano al dialogo. “Lo stato di disperazione è tangibile in tutta la cittadinanza – concludono – non si possono relegare ancora più nell’angolo le fasce deboli ed emarginate. Invitiamo il sindaco, l’amministrazione tutta, il civico consesso, le parti sociali a tutti i livelli a collaborare e confrontarsi apertamente, senza sterili polemiche, nel rispetto dei propri ruoli, nell’unico interesse collettivo, di modo da trovare una soluzione”.

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