Il Gela lancia un messaggio agli avversari, 3-1 nel derby con il Macchitella

 
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Gela.  Il Gela si abbona al 3-1. Sette giorni dopo il successo in Coppa Sicilia i biancazzurri si sono ripetuti al debutto in campionato di Prima categoria. Questa volta la stracittadina con il Macchitella vale i primi tre punti di una stagione che dovrebbe regalare tante soddisfazioni.

La partita è stata bella e divertente, giocata con grande correttezza da entrambe le formazioni pur con il giusto agonismo. La differenza ancora una volta l’hanno fatta i singoli, ovvero alcuni calciatori del Gela in particolare che in questa categoria probabilmente sono un lusso. La squadra di Misiti è apparsa più forte sia sul piano individuale che sulla tenuta atletica, mentre i biancorossi di Giannione hanno denotato evidenti limiti fisici, con diversi calciatori che hanno finito con i crampi.

Ancora una volta il pubblico ha risposto al derby tutto gelese, con un migliaio di spettatori sugli spalti e la curva Boscaglia a sgolarsi dal primo all’ultimo minuto. Misiti ha rinunciato allo squalificato Campanaro ed all’infortunato Bonanno. Messana è stato retrocesso sulla linea difensiva mentre per Comandatore è arrivato il debutto.

Primo tempo equilibrato con il Macchitella che mostra un buon possesso palla ma si perde nella finalizzazione. Il Gela è più sornione. Sta ad attendere e poi punge nelle ripartenze con la velocità di Comandatore e Felice Mezzasalma. Proprio quest’ultimo spreca l’impossibile nei primi 45 minuti. Prima sul retropassaggio sbagliato di un difensore, poi con un’azione personale ed infine con un colpo di testa da due passi. Ci pensano anche Ascia e Passaniti a sfiorare l’1-0 nel primo tempo. Nella ripresa arrivano i gol. Apre Bessio dopo appena 60 secondi, pareggia dopo tre minuti Maddiona con una bella incornata. Gela nuovamente in vantaggio con Ascia, che sfrutta un assist di Mezzasalma. Ascia colpisce la traversa ma ci pensa Sammartino a chiudere i conti in contropiede, segnando il 3-1. Proteste del Macchitella per un fallo su Scudera giudicato dall’arbitro fuori area.

 

 

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