Il Gela presenta i nuovi soci. “Non potevamo permettere che si perdesse la serie D”

 
0

Gela. “Non potevamo rischiare che la città perdesse il titolo di serie D di calcio. Per adesso ci siamo fidanzati. A fine stagione decideremo se sposarci o meno”. Angelo Mendola è uno dei tre fratelli che ha deciso di investire nel calcio. Angelo Tuccio ha tirato un sospiro di sollievo, rischiando di ripetere il dramma del 2011, quando la società rinunciò alla serie C1. Oggi i nuovi soci al 40 per cento sono usciti allo scoperto.

“Ci piace il calcio, siamo gelesi anche se la nostra azienda opera nel nord Italia ed all’estero – ha detto Angelo Mendola, affiancato dai fratelli e dall’avvocato Fabio Fargetta – Abbiamo raccolto l’allarme perché crediamo che le imprese debbano investire nel sociale e nello sport. La scelta è stata quella di lasciare la gestione tecnica all’ingegnere Tuccio che ha l’esperienza giusta. Ogni acquisto ovviamente è però concordato”.

Angelo Tuccio ha chiarito. “Io ho offerto subito la presidenza – ha spiegato- spero che questo esempio venga seguito da altre aziende. Il calcio può essere volano dell’economia. Lo dico da anni e dietro la crisi di fine agosto non c’era nessuna strategia”.

Il sindaco Domenico Messinese ha verificato oggi in prima persona l’iter dei lavori allo stadio. Da lunedì il Presti diventerà un cantiere inaccessibile.

Mercato. Ufficiali gli acquisti del difensore Raffaele Gambuzza, 31 anni, ed i ventunenni esterni offensivi Kosovan e Bonanno. “Se il mercato ci darà l’occasione prenderemo un altro difensore centrale – ha detto il ds Giovanni Martello – Enzo Camilleri? Da escludere”. 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here