Il giovane difensore Polito, ex Messina, vicino alla firma con il Gela

 
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Gela. E’ il napoletano Vincenzo Polito, classe ’99 il prossimo arrivo in casa Gela. Il terzino destro, di proprietà della Juve Stabia, ha giocato la prima parte del campionato di serie D con la maglia del Messina, avversario domenica al Presti. Con i giallorossi ha collezionato 14 presenze, dodici delle quali da titolare e due da subentrante. Ieri ha risolto il suo rapporto con i peloritani formalmente ed ha  raggiunto i futuri compagni a Gela. Non c’è ancora l’ufficialità ma poco ci manca. Nel derby di andata Polito giocò titolare sulla fascia destra difensiva.

Messina invece vicino all’esperto difensore del Mali,  Souleymane Diamoutene, classe 83, ex di Lecce e Roma ed al giovanissimo centrocampista belga Imad Zmimer, classe 2000. I due calciatori non hanno ancora firmato, sarà il tecnico Giacomo Modica a valutare le loro caratteristiche.

In occasione del derby la società ha attuato una bella iniziativa, ovvero quello di consentire ai giovani delle scuole calcio e movimenti giovanili di entrare allo stadio pagando il prezzo simbolico di un euro. La mamma  che l’accompagna entrerà gratis insieme al figlio.

Intanto i gruppi organizzati tornano a riunirsi in curva per sostenere la squadra come da tempo non accade.

Infine, tornando all’aggressione di Villa San Giovanni, undici consiglieri comunali dello schieramento di centro destra hanno espresso solidarietà alla dirigenza biancazzurra. In una nota Antonio Torrenti, Enzo Cirignotta, Salvatore Scerra, Crocifisso Napolitano, Sara Cavallo, Salvatore Farruggia, Luigi Di Dio, Francesca Caruso, Vincenzo Cascino, Giovanni Panebianco, Anna Comandatore hanno espresso “piena solidarietà alla dirigenza del club biancazzurro, convinti fermamente che lo sport debba unire e non dividere e che la rivalità sportiva tra due piazze importanti come Gela ed Acireale non debba trasformarsi in guerriglia e violenza. Ci auguriamo che anche le autorità giudiziarie preposte facciano luce su questo increscioso episodio, che lascia  tanta amarezza non solo tra i dirigenti del Gela calcio ma anche nei veri tifosi che amano la propria squadra”.

 

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