Il logo del Gela donato alla nuova società di Melfa. “Orgogliosi e pronti a questa sfida”

 
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Gela.  Maurizio Melfa ha svelato il progetto calcistico che lo coinvolge in prima persona e di cui sarà presidente. Un progetto ambizioso che ha come obiettivo finale quello di riportare il calcio ad un livello consono alla storia dei colori biancazzurri. A proposito di colori, il figlio del compianto presidente Angelo Tuccio, Marco ed Enzo Cannizzaro, hanno donato il logo con il delfino ai tifosi della curva Angelo Boscaglia, che oggi pomeriggio lo hanno simbolicamente consegnato alla nuova società.

Nella sede della Meic Services c’erano anche i nuovi soci, ovvero gli imprenditori Gandolfo Barranco, Emanuele Alabiso,  Gabriele Pellegrino ed il commercialista Salvatore Sauna. Assente, ma solo per motivi di lavoro, Salvatore Spadaro, che con il Real Gela e l’acquisito Amatori Gela gestirà il settore giovanile. Alla Lega è stato chiesto il cambio di denominazione da Amatori Gela in Gela.

Maurizio Melfa, sciarpa biancazzurra al collo, lo ha definito un laboratorio di aggregazione.

“I tifosi hanno deciso di donarci il logo che rappresenta la storia del Gela Calcio e ne siamo felici. Stiamo verificando se sia possibile partire dalla Seconda o dalla Prima categoria. Deciderà la Lega. Portiamo sul tavolo un progetto imprenditoriale tecnico e sportivo fortissimo. Ci sono tanti imprenditori che hanno aderito ma anche il vivaio diventa perno centrale del nostro piano. Nel calcio non si può improvvisare nulla. Abbiamo creato le fondamenta per un progetto solido per restituire alla città quello che le è stato tolto alcune settimane fa”.

Melfa è tornato anche sul bando del Comune

“Abbiamo non condiviso questa scelta ma dobbiamo adesso ripartire dalla Seconda categoria. Abbiamo cercato di acquisire qualche titolo sportivo ma i tempi erano brevi. Noi ce la metteremo tutta per andare avanti”.

Gela riparte con tre squadre dalla Prima alla Terza categoria (c’è anche il Gela Calcio srls di Cristian Paradiso) e qualcuno ha storto il naso per uno spreco di energie.

 “La città può tranquillamente portare avanti due società, non siamo in Serie A o C. Poi la competizione è sempre uno sprone per crescere. Stiamo guardando oggi il domani. Su questo si basa il nostro progetto. Il basket? Non abbandono il progetto. E’  una realtà che ci vede main sponsor in Serie C. La nostra società sostiene lo sport e non sono alternative le due cose”.

Maurizio Nassi sarà il direttore sportivo, anche se gli è stato chiesto di rimanere anche calciatore.  “Riparto da un ruolo che avrei voluto fare con il presidentissimo Tuccio. Lo faccio adesso con un progetto ed una società ambiziosa. Non abbiamo la conferma della categoria, però il progetto parte dal vivaio gelese e dal Real Gela. Lo stadio Presti deve però essere una priorità per la società”.  L’allenatore invece sarà Mirko Fausciana. Nei prossimi giorni i nomi dei primi tesseramenti.

1 commento

  1. da nulla e quasi estinto ad avere addirittura tre “squadre” di calcio. tutti protagonisti…nella speranza che non siano fuochi di paglia…..Ma un progetto unico NO!!! i gelesi siamo bravi a dividerci.

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