Il mare, i migranti, la clandestinità. Iudice espone le sue opere a Firenze
Gela. Il pittore realista gelese Giovanni Iudice espone le sue opere in una personale intitolata il “Rumore del mare” che si terrà a Firenze nel Palazzo rinascimentale Medici Riccardi dal 20 giugno...
Gela. Il pittore realista gelese Giovanni Iudice espone le sue opere in una personale intitolata il “Rumore del mare” che si terrà a Firenze nel Palazzo rinascimentale Medici Riccardi dal 20 giugno al 12 Luglio.
Si tratta di una personale dei dipinti che ha per tema il ciclo dei migranti a partire dai primi anni del duemila.
Saranno venti le opere dell’artista gelese il cui motivo ricorrente è il tema degli sbarchi dei migranti profughi africani nelle coste siciliane.{module Sponsor}
Iudice è stato il primo artista in assoluto a dipingere i clandestini nel mare di Sicilia. Il suo occhio fotografico descrive lo sgomento di una realtà nuda e cruda fatta di barconi di immigrati che sfidano il mare, uomini sopravvissuti, occhi impauriti, sguardi speranzosi…un esodo a cui siamo abituati ad assistere e a sentire quasi giornalmente.
La collezione delle opere proviene da Milano appartenente a Giuseppe Iannaccone(scopritore di Iudice).
Sarà presente inoltre l’ultima grande opera dipinta della costa più sperduta della Sicilia come punto di svolta dell’artista.
La mostra è un progetto dello scenografo Luca Volpatti, Fondazione Meyer, Icaro Ecology e CiaccioArte.
Interverranno le voci più significative del mondo dell’arte come Vittorio Sgarbi che definisce Iudice “l’ultimo dei pittori siciliani, Iannaccone uno dei maggiori collezionisti e talent scout dell’arte internazionale, Pietro Bartolo, medico di Lampedusa e famoso per aver accolto e assistito numerosi migranti(sua interpretazione nel film di Rosi “fuocoammare) e Giampaolo Donzelli, presidente della Fondazione Meyer Firenze.
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