Il matrimonio mai celebrato…dal centrodestra bordate alla giunta: Scerra, “si sono salvati convincendo la Pingo a ritirare la firma”

 
0
il vicepresidente del consiglio comunale Salvatore Scerra

Gela. Il sindaco Domenico Messinese e la sua giunta?

Ormai, a destra, sono come il fumo negli occhi.

“Si sono salvati…”. In poche settimane, da un possibile accordo si passa allo scontro aperto. “La giunta? Ha fatto una scelta – dice il forzista Salvatore Scerra – il sindaco e il suo vice hanno deciso di sostenere il candidato di Alternativa Popolare. Mi pare più che evidente. Noi ne prendiamo atto”. Per il forzista, però, sarebbero proprio Messinese e Siciliano ad aver architettato tutto, compreso il fallimento della mozione di sfiducia. “Si sono salvati – spiega ancora – perché hanno fatto pressing, insieme al presidente del consiglio Alessandra Ascia, sul consigliere Maria Pingo che, alla fine, ha ritirato la firma al documento unitario”.

Nuovi ingressi? Il consigliere forzista, quindi, non fa sconti né alla giunta né alla dem Ascia, nonostante il suo partito si sia comunque spaccato davanti alla mozione di sfiducia. C’era il suo sì, ma è mancato quello dell’altro consigliere Crocifisso Napolitano. Negli ultimi giorni, il gruppo dei fedelissimi di Pino Federico ha fatto un nuovo acquisto, ottenendo l’adesione di un terzo consigliere comunale, l’ex grillina Sara Cavallo. “Valuteremo l’esito elettorale – conclude – con o senza un deputato regionale, il progetto va comunque avanti, insieme al centrodestra. Stiamo parlando con alcuni consiglieri indipendenti e dopo il 5 novembre capiremo meglio quali passi poter muovere”. Probabilmente, dai banchi del centrodestra, l’offensiva verrà lanciata con più vigore  se, il 6 novembre, Nello Musumeci dovesse risultare nuovo inquilino di Palazzo d’Orleans.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here