Gela. Sono iniziati ufficialmente i lavori di riqualificazione del tratto di via Mare compreso tra la bretella di via Borsellino e il pontile sbarcatoio.
Sparisce un locale storico. Con un importo complessivo di tre milioni di euro, nei prossimi 240 giorni, l’impresa Ferrobeton Catania, retta da Gaetano Lauceri, cambierà il volto dello storico lungomare Federico II di Svevia. Sparirà il ristorante “Il vecchio pontile”, cancellato dal mancato rinnovo delle concessioni. Rimangono, invece, i quattro chioschi. I due stabilimenti balneari esistenti cederanno “solo” otto metri al progetto per lasciare spazio alla nuova passeggiata. Dovranno adeguarsi, però, ai nuovi vincoli urbani dell progetto. L’intervento di riqualificazione prevede anche la sostituzione della sede stradale con basole bianche in pietra di Modica. Le stesse che verranno impiegate per realizzare le nuove gradinate di accesso a mare.
Verrà spesa anche una parte delle compensazioni Eni? A rendere esecutivo il progetto di Rino Anzaldi ci penserà l’ingegnere Orazio Marino, direttore dei lavori, coadiuvato dal geometra Vincenzo Caruso, assistente tecnico di cantiere. Alla presenza di Raffaella Galanti, neo dirigente della ripartizione comunale Lavori pubblici, sono iniziati i lavori di riqualificazione con le prime demolizioni. Secondo il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Fava, “l’intervento potrebbe essere ampliato con un ulteriore investimenti di 6 milioni di euro – spiega – ricorrendo alle somme di compensazione previste nel progetto di riconversione della fabbrica Eni, sottoscritto al Ministero per lo Sviluppo economico il 6 novembre scorso”. Un milione e 800 mila euro, potrebbero essere impiegati per rendere agibile l’attracco degli aliscafi della Ustica Lines al pontile sbarcatoio, già interessato da un intervento di riqualificazione urbana che consente un utilizzo pedonale. L’impresa Ferrobeton Catania, si è aggiudicata il bando di gara dei lavori di riqualificazione con un importo complessivo di un milione 627 mila euro. “Il cantiere appena avviato – assicura l’assessore ai Lavori pubblici, Carmelo Casano – dovrà ultimare i lavori prima dell’inizio della prossima stagione estiva. Gli interventi sono stati finanziati con un mutuo alla Cassa depositi e prestiti e prevedono l’allargamento dei marciapiedi e la riqualificazione sia del sistema dell’illuminazione pubblica che della sede stradale”. Unico neo è rappresentato dalla presenza dell’ormai ex dogana, l’edificio pericolante di proprietà del Genio civile opere marittime non subirà alcun intervento.
