Il Parco devastato da vandali e ladri, gli scout si sostituiscono alla Provincia

 
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Gela. Il parco attrezzato di Montelungo di Gela non esiste più. Vandali e ladri hanno distrutto uno degli angoli più belli dell’isola. Rimane la sua grezza bellezza, ma di attrezzato non c’è più nulla.

L’anfiteatro non c’è più, smontato pezzo per pezzo. I chiusini in ghisa sono stati rubati, così come gli arredi dei bagni dei casolari, i giochi per bambini distrutti e il casolare devastato dai vandali.

Eppure ieri mattina oltre 120 scout dei gruppi Agesci Gela 4 della parrocchia Sant’Antonio e Agesci Gela 5 – Parrocchia Santa Lucia, insieme Legambiente, hanno fatto quello che le istituzioni (in questo caso la Provincia) non fanno. Sono stati i bambini a ripulire l’area, caricando rifiuti, materiale inerte e tavoloni in legno (quel che restava del palco dell’anfiteatro). La giornata è stata preceduta dall’intervento del procuratore di Gela Lucia Lotti, e della figlia, che sta svolgendo proprio un reportage su Gela. «La legalità si fa ogni giorno con gesti quotidiani come quello di oggi vostro», ha detto il magistrato ai giovani scout.

Ieri era la giornata mondiale del pensiero “Thinking Day”, che in tutti i paesi del mondo è celebrata attraverso iniziative che permettono lo sviluppo dello scoutismo nel mondo. I ragazzi sono stati impegnati in un’attività che ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini, a partire dai propri associati, al rispetto e alla cura dell’ambiente.

Lo slogan, filo conduttore della giornata che vede tutti gli scout del mondo impegnati ad operare per il raggiungimento del 7° obiettivo del Millennio è stato: “Salviamo il nostro pianeta, assicurando la sostenibilità ambientale”. Soddisfatti i capigruppo Salvatore Buccheri e Roberto Ferlante.

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