Il prg vedrà la luce il prossimo anno? Tra vincoli e dati oramai superati “va comunque portato avanti”

 
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Gela. Nel 2016 la città sarà dotata dal Piano regolatore generale, spezzando un’attesa di oltre trenta anni passata da campagne elettorali e promesse delle amministrazioni di centro sinistra. Tanti dubbi sull’attuale prg. A dettare i tempi adesso è la giunta Messinese del Movimento Cinque Stelle che nella mattinata di ieri ha incontrato i rappresentanti degli Ordini professionali per le controdeduzioni già passate al setaccio dallo studio Urbani. L’attuale Prg non piace all’amministrazione e neppure a Piero Lo Nigro, il socialista presidente dell’Ordine provinciale degli Agronomi di Caltanissetta, alleato alla precedente amministrazione comunale e sostenitore, in campagna elettorale, del presidente della Regione Rosario Crocetta. “Questo Piano presenta troppi vincoli ambientali che non consentono neppure di ipotizzare uno sviluppo economico per la città – accusa Lo Nigro – La Valutazione ambientale strategica (Vas) – presenta divieti per la realizzazione di nuovi impianti serricoli e di nuovi pozzi, che assieme a nuovi indici edificatori del lotto minimo paralizzano lo sviluppo economico del settore agricolo che in città vanta il maggiore numero di operatori occupati”.

Si arriverà a conclusione per fine marzo? Secondo Emanuele Tuccio, dirigente del settore Urbanistica, l’iter del Prg “potrebbe concludersi ragionevolmente entro il prossimo mese di marzo – assicura l’architetto – In questo modo, nella primavera del 2016 gli atti verranno trasmessi alla Regione per l’istruttoria e l’acquisizione del parere del Comitato Regionale Urbanistica. Solo dopo potrebbe arrivare il decreto assessoriale di approvazione. Salvo complicazioni dunque, Gela potrebbe dotarsi nel 2016 di quello strumento urbanistico inseguito da anni”.

“Va portato avanti”. Una dimenticanza della pubblicazione dell’estratto del Prg sui quotidiani a massima diffusione regionale avrebbe impedito alla precedente amministrazione Fasulo di non ultimare la tanto agognata approvazione dell’importante strumento urbanistico. L’incontro con gli Ordini professionali è stato salutato con ottimismo dal sindaco Domenico Messinese convinto a proseguire una collaborazione anche “in vista di un nuovo parco progetti e di un bando nazionale per le aree degradate”. A placare gli animi sui contenuti del Prg, oltre a Lo Nigro, ci ha pensato l’assessore Francesco Salinitro, che nel garantire il proseguo dell’iter per la definitiva approvazione ha evidenziato l’esistenza “di numerosi elementi non condivisibili”. “Noi vogliamo portarlo avanti – aggiunge l’assessore all’Urbanistica, Francesco Salinitro – affiancandolo con delle attività che poi consentano all’amministrazione di rispondere, a ragion veduta, alle richieste di concessione edilizia, dopo che il Prg sarà approvato”.

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