Il quarantenne ferito a colpi d’arma da fuoco, Cauchi era stato condannato dopo l’aggressione ad una familiare

 
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Gela. Solo un mese fa, aveva patteggiato la condanna a otto mesi di reclusione, con pena sospesa, dopo

aver aggredito, lo scorso giugno, una familiare, che riportò diverse ferite.

Gli spari. In quel caso, era stato anche arrestato dagli agenti di polizia del commissariato. Il quarantenne Rocco Cauchi, ferito ieri notte, dopo essere stato raggiunto da almeno un colpo d’arma da fuoco, domani potrebbe essere sottoposto ad un intervento chirurgico.

E’ attualmente ricoverato all’ospedale Vittorio Emanuele. Il proiettile si sarebbe conficcato in una gamba. Da quanto emerge, era in compagnia di un altro uomo che gli avrebbe prestato i primi soccorsi. I carabinieri del reparto territoriale, in queste ore, stanno cercando di ricostruire l’accaduto, nel tentativo di svelare l’identità di chi ha sparato. Cauchi è stato sentito dai militari e non è da escludere che novità possano arrivare già nelle prossime ore.

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