Il questore rilancia la priorità della videosorveglianza, l’antiracket premia Ginevra Saccuta

 
0
Gli alunni premiati al teatro Eschilo per l'evento “Noi rispettiamo Gela… e tu?”, promosso dall’associazione antiracket Gaetano Giordano.

Gela. “Gela non è di quegli imbecilli”, ha tuonato il questore di Caltanissetta, Giovanni Signer, dal palcoscenico del teatro comunale alla platea dei giovani dei sette plessi scolastici protagonisti dell’evento “Noi rispettiamo Gela… e tu?”, promosso dall’associazione antiracket Gaetano Giordano. Il questore ha anche sottolineato l’importanza di potenziare il sistema di videosorveglianza urbana, come azione prioritaria anche per rispondere alle irruzioni furtive alle attività commerciali comprese quelle in centro storico. Ha vinto la pittura di Ginevra Saccuta, della terza F dell’istituto comprensivo Salvatore Quasimodo, capace di disegnare i due volti della città rappresentati dalla faccia spaccata in due, con espressioni agli antipodi, sintesi di gioia ma anche di dolore con in primo piano il messaggio “Questa non è Gela”.

Ha vinto un Ipad ma la sua opera, insieme a tutte le altre premiate all’Eschilo, potrebbe tappezzare le pareti brutte della città, come sottolineato dallo stesso questore davanti a tutti gli altri rappresentanti delle forze dell’ordine che operano nel territorio e presenti alla manifestazione. Seconda si è classificata Paola Tomasi, premiata dal questore, disegno che “rappresenta la disoccupazione giovanile”, altra piaga di Gela.
Il presidente della giuria era l’architetto Roberto Loggia, l’evento è stato condotto da Fabiola Polara e la regia curata da Francesco Longo. Presente Maurizio Tedesco, dirigente scolastico delegato del Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Girardi Luca.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here