Il ricordo dei Carabinieri trucidati a Feudo Nobile, consegnate borse di studio

 
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Gela. Riflettere sul valore delle istituzioni ed esprimere la propria opinione mediante la stesura di un componimento. Questi gli obiettivi fondamentali posti alla base del concorso promosso dall’associazione nazionale Carabinieri della sezione di Gela in collaborazione con l’istituto Albani Roccella, diretto dal dirigente scolastico Rosalba Marchisciana. Giunto alla sua terza edizione, il concorso, organizzato in occasione del 75esimo anniversario dell’eccidio di feudo nobile nel quale otto carabinieri furono trucidati, ha coinvolto i ragazzi di diversi istituti scolastici della città. Tutti gli studenti sono stati stimolati a riflettere sulla figura del carabiniere al fine di potersi esprimere, attraverso componimenti testuali, in merito al ruolo che il carabiniere riveste all’interno della nostra società. “Gli alunni hanno partecipato con una spiccata sensibilità – afferma il dirigente scolastico, Rosalba Marchisciana – esprimendo ciò che concerne la loro stessa interiorità e le loro stesse passioni, elaborando componimenti che si sono rivelati oltre le nostre aspettative”.

In rappresentanza dei diversi istituti scolastici partecipanti, l’associazione nazionale Carabinieri ha individuato un totale di 14 studenti così da analizzare attentamente i singoli componimenti. “L’associazione ha individuato 9 ragazzi ai quali consegnare borse di studio come premio simbolico di un’occasione per investire sul proprio futuro – dichiara il dirigente scolastico, Rosalba Marchisciana – mentre i primi 5 classificati sono stati premiati con una borsa di studio più consistente”. Alcuni studenti, oltre a trattare il tema principale del concorso, hanno arricchito i propri componimenti con esperienze personali riuscendo ad emozionare chi ha avuto modo di soffermarsi sulla lettura. “Quello che più ha colpito la mia attenzione – dichiara il maresciallo Resciniti – è stato un componimento nel quale, attraverso la testimonianza di una difficile vicenda familiare, lo studente è riuscito ad esprimere quella tanto desiderata serenità proprio nella descrizione dell’importanza dei militari dell’arma”. Questo concorso ha premiato l’impegno e lo studio e, come affermato dal sindaco Lucio Greco, ha rappresentato una valida occasione per stimolare i ragazzi a studiare di più e a impegnarsi nelle competizioni sane.

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