Il sequestro dei beni a Collodoro, ammessi i testimoni chiesti dalla difesa: possibile una perizia

 
0

Gela. Sono stati ammessi i testimoni che dovranno far luce sulla vicenda dei beni, per un valore di circa ottocentomila euro, nelle scorse settimane sequestrati al cinquantaquattrenne Carmelo Collodoro. Ammessi i testimoni chiesti dalle difese. La richiesta, davanti ai giudici del tribunale delle misure di prevenzione di Caltanissetta, è stata formulata dai legali dello stesso Collodoro e dei suoi familiari, gli avvocati Grazio Ferrara e Giuseppe Condorelli. Per le difese, infatti, l’origine dei beni sarebbe assolutamente regolare e non legata al possibile impiego di capitali illeciti. Il sequestro, effettuato dai carabinieri del Ros, è scattato su disposizione dei magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta. Per gli investigatori, Collodoro sarebbe vicino al gruppo locale di cosa nostra. Il suo difensore, l’avvocato Grazio Ferrara, non ha escluso l’ipotesi di poter richiedere la nomina di un perito, con il compito di valutare l’intera documentazione contabile e finanziaria. Il cinquantaquattrenne ha sempre escluso di aver avuto a disposizione i beni finiti al centro dei controlli. Intanto, si tornerà in aula ad aprile.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here