Gela. Sono giorni cruciali per il prossimo futuro politico della giunta del sindaco Domenico Messinese. I due nuovi ingressi, con i più che “papabili” Giuseppe Licata e Giuseppe Di Dio, sembrano quasi decisi per spaccare i fronti, sia nel centrodestra sia nel centrosinistra. Ma le sorprese politiche non mancano mai e adesso sono iniziate altre manovre, quelle per una terza mozione di sfiducia al sindaco. A portarsi avanti sono Carmelo Casano e Giuseppe Guastella. Fino ad ora, i due consiglieri hanno studiato quello che sta accadendo in municipio, senza sbilanciarsi troppo. “Abbiamo deciso di incontrare tutti i consiglieri comunali, senza differenze di schieramento – spiegano – vogliamo definire modalità e tempi di una mozione di sfiducia che sia unitaria”. Non sembra neanche un “azzardo” politico, dato che Casano e Guastella sono intenzionati a non colorare la mozione.
“Non vogliamo che la mozione abbia un timbro politico di centrodestra o di centrosinistra – spiegano ancora – non deve avere connotati strettamente partitici. Deve rappresentare solo gli interessi della nostra amata città in agonia”. Una decisione inattesa, anche se Casano, in questi mesi, non ha mai risparmiato dure critiche all’amministrazione comunale. L’ex assessore della giunta Fasulo, inoltre, può contare su un certo ascendente politico che gli viene riconosciuto da entrambi gli schieramenti e il fatto che sia lui a prendere l’iniziativa potrebbe rappresentare un messaggio rivolto direttamente al sindaco.
E’ PALESE CHE A QUALCUNO STIANO PER SALTARE I PIANI