Il sindaco? Va all’assemblea del Pd: Donegani, “Ma ha una tessera del partito? Cosa ci fa qui?”

 
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Il sindaco all'assemblea dem

Gela. Il sindaco Domenico Messinese e la sua giunta non godono di buona salute politica. Non è una novità, dato che da quasi tre anni l’ex grillino sta cercando di trovare gli incastri giusti, cambiando a ripetizione giunte e assessori di riferimento e tentando di chiudere accordi a destra così come a sinistra. Dopo il caso Melfa, il sindaco si è addirittura presentato al raduno dem, convocato da quella fazione del partito che è in guerra aperta contro i vertici palermitani e romani. Di Cristina e i suoi, probabilmente, non se lo aspettavano. Messinese ha pure preso parola, lanciandosi in un’analisi fatta di “identità politica”. “Il problema – ha detto in pochi minuti – non è chi ha vinto o chi ha perso. Non si nasce con un simbolo di partito”. Una sorta di saluto istituzionale ma anche di discorso politico, poco gradito dai presenti, che non hanno fatto nulla per nasconderlo. Mentre in sala, i dem cercavano di mettere sul tavolo strategie elettorali, pure finalizzate alla successione al sindaco, proprio Messinese ascoltava e ha preso parola. Fino a pochi giorni fa, il primo cittadino ha elogiato la “coerenza” della Lega di Matteo Salvini, oggi invece il microfono l’ha usato all’adunanza dem. In sala, c’era anche l’assessore Giovambattista Mauro.

“Cosa ci fa qui il sindaco?”. Che la mossa non abbia riscosso consensi l’ha detto chiaramente l’ex deputato regionale Miguel Donegani. “Vorrei capire cosa ci fa qui il sindaco Domenico Messinese? – è intervenuto – ha una tessera del nostro partito? Io, oggi, sono in sala per discutere anche di come cacciare via questo primo cittadino. Lo devo fare mentre in sala c’è lui presente? Se siamo soddisfatti dell’amministrazione Messinese, allora diamogli la tessera del partito, altrimenti facciamo una seria opposizione. Per me, esiste solo un Pd alternativo a Messinese”. L’intervento di Donegani ha irritato Messinese, che ha chiesto spiegazioni al segretario cittadino Peppe Di Cristina. Probabilmente, era stato previsto solo un intervento iniziale del sindaco. Tra i dem, comunque, Messinese non sembra riscuotere grandi consensi, anzi.

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