Il sospetto dell’abuso d’ufficio su un piano costruttivo, indagati sindaco e consiglieri

 
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Gela. L’ipotesi di reato è di abuso d’ufficio e l’intera indagine ruoterebbe intorno ad un esposto presentato dopo che in consiglio comunale, nell’aprile dello scorso anno, passò il piano costruttivo “Gela casa”. Circa nove villette residenziali da realizzare. Sotto indagine, ci sono i consiglieri comunali che dissero sì all’atto, ma anche dirigenti di Palazzo di Città e lo stesso sindaco Domenico Messinese. I pm della procura hanno appena chiesto una proroga delle indagini, nel tentativo di acquisire nuovi elementi. Altri sei mesi. Al momento, l’indagine, oltre al sindaco Domenico Messinese, coinvolgerebbe anche il presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia, i dem Guido Siragusa, Carmelo Orlando e Romina Morselli, gli esponenti di Sicilia Futura Sandra Bennici, Antonino Biundo e Cristian Malluzzo e il capogruppo di DiventeràBellissima Vincenzo Cascino. L’inchiesta riguarderebbe pure l’ex assessore all’urbanistica Francesco Salinitro.

Il piano costruttivo approvato in consiglio. In totale, sarebbero quindici gli indagati, compreso l’ex segretario generale Pietro Amorosia. Gli atti del piano costruttivo, prima di arrivare in consiglio comunale, per due volte vennero rispediti agli uffici proprio dai componenti della commissione comunale urbanistica, che avevano accertato alcune incongruenze. Adesso, diversi indagati potrebbero scegliere di essere sentiti dai pm, allo scopo di chiarire le rispettive posizioni. Tra i consiglieri, comunque, filtra fiducia. “Ci siamo limitati – dicono alcuni di loro – a votare un atto che i tecnici e i dirigenti hanno valutato favorevolmente. Abbiamo fatto solo il nostro dovere”.

1 commento

  1. Non ci credo che potrebbe essere la prima volta in cui i nostri pseudo politici potrebbero essere condannati. In un sistema politico locale dove trionfa l onesta e non e mai colpa di nessuno

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