“Su compostaggio disinformazione da Farruggia”, pro-Greco: “Interventi migliorativi”

 
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Gela.Questa volta, sono compatti e sui rifiuti la maggioranza non accetta “lezioni” dai grillini, almeno così fanno capire. I consiglieri pro-Greco ritornano sulla mozione, ad inizio settimana portata in aula dal consigliere M5s Virginia Farruggia e bocciata proprio con i voti decisivi dell’alleanza del sindaco. Non ritengono che il rafforzamento della portata dell’impianto di compostaggio di Brucazzi, attualmente ancora in gestione all’Ato Cl2, possa rappresentare un ulteriore impatto negativo per le aziende insediate nell’area industriale. “Ancora una volta, con le sue dichiarazioni, il consigliere del Movimento 5 Stelle Virginia Farruggia continua a fare una cattiva nonché distorta informazione. Pensavamo che quanto dichiarato dal primo cittadino in occasione della mozione presentata dallo stesso consigliere sarebbe bastato per far ben comprendere la situazione attuale e futura in merito all’ampliamento del sistema di compostaggio di Brucazzi ma rileviamo che purtroppo così non è. Il vizio di studiare i documenti e valutare nel merito non è un brutto vizio, come ha detto il consigliere. Il brutto vizio sussiste, invece, quando si studia e si valuta senza imparzialità, con l’unico intento di fare un’opposizione politica sterile e non a favore del nostro territorio. Sicuramente – spiegano i pro-Greco – questa amministrazione, con in capo il sindaco, ha a cuore, come più volte dimostrato, il nostro territorio, e non è consentito a nessuno sostenere che chi attualmente amministra non ha valutato le ricadute. Tra l’altro, non è dato comprendere quali siano le ragioni per temere che l’intervento peggiorerà la situazione attuale. Il segnale alle imprese, citato dal consigliere, riteniamo di averlo dato spiegando che l’Ato Cl2 in liquidazione ha avviato una serie di interventi manutentivi significativi nell’impianto, non solo per migliorarne l’efficienza, ma anche per ripristinare alcuni presìdi ambientali nel tempo divenuti obsoleti”. La maggioranza sostiene, senza se e senza ma, quanto dichiarato dal sindaco ma anche la linea del commissario Ato Giuseppe Lucisano. “La possibilità di utilizzare correttamente la potenzialità dell’impianto prevede anche il ripristino del sistema di misura e controllo delle fasi di aerazione nelle biocelle e nelle aie insufflate, che, associate al ripristino delle coperture dei cumuli delle stesse aie insufflate che sarà completato entro il mese di agosto, permetterà di trattare una quantità di frazione organica commisurata alla potenzialità dell’impianto – continuano – con un incremento del quantitativo giornaliero complessivo del 27,31 per cento. Si tratta di un modesto aumento, ma che potrà assolvere positivamente, seppur parzialmente, alle esigenze di trattamento del forsu nel quadro emergenziale dei comuni dell’ambito. È opportuno precisare che, con questi interventi di manutenzione straordinaria ed efficientamento in corso, sarà ripristinato il sistema di regolazione e controllo delle portate dei ventilatori, sarà migliorata l’organizzazione dei conferimenti e si otterrà una sensibile riduzione dell’impatto odorigeno dell’impianto, che ha creato non pochi disagi”. I consiglieri che appoggiano Greco anticipano l’avvio di un processo che sarà attuato nel sistema di compostaggio.

“A breve verrà avviata su una parte della frazione organica, e nell’ambito dell’attuale processo, una prova dimostrativa, già effettuata con successo presso altri impianti, di miscelazione del forsu con uno strutturante addittivato in grado di accelerare sensibilmente la fase di ossidazione aerobica con un serio abbattimento delle emissioni odorigene e la produzione di un compost di buona qualità. Tecnicamente, questa prova, che verrà effettuata dapprima su una quantità di 20 tonnellate di forsu per una durata di quattro settimane, comporterà la miscelazione con un nuovo trituratore-miscelatore e una fase di doppia vagliatura. Una volta ottenuto un esito positivo, si allargherà all’utilizzazione del nuovo strutturante interamente recuperabile, al forsu dell’impianto migliorando ulteriormente la fase aerobica. È quanto mai opportuno ribadire – concludono che l’attuale gestione commissariale, seppur con finalità di procedere alla liquidazione degli asset, deve tutelare, in termini di valore e per il periodo liquidatorio, l’impianto di Brucazzi, così da consentire ai Comuni soci lo svolgimento dei regolari servizi di raccolta differenziata del forsu, con l’ulteriore obiettivo di evitare i trasferimenti dell’organico in impianti fuori dal territorio dell’ambito, anche regionale, con conseguenti disservizi e maggiori costi e, soprattutto, scongiurare emergenze igienico-sanitarie e di ordine pubblico”. La maggioranza, sul compostaggio di Brucazzi, segue Greco e Lucisano. Poco o nulla, invece, si sa dell’iter avviato un anno fa per arrivare ad un impianto totalmente comunale.

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