Caltanissetta. Gli agenti della squadra mobile di Caltanissetta hanno arresto, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal gip del Tribunale di Caltanissetta Lirio Conti, su richiesta del pm presso la Procura della Repubblica Maria Pia Ticino, tre persone.
In manette sono finiti Denis Iacona, 28 anni, Gaetano Di Giulio, 36 anni e già detenuto per altra causa, e Giovanni Di Girolamo, 42 anni. I primi due sono ritenuti responsabili del reato di furto aggravato, mentre il terzo di ricettazione. È stato così possibile fare luce sul furto messo a segno il 13 novembre 2009 ai danni del punto vendita «Cash & Carry 01» di via Leone, quando fu trafugata merce per un valore di 80 mila euro. Iacona, già dipendente del supermercato, dovrà rispondere dell’aggravante di aver commesso il fatto con abuso di prestazione d’opera. Tutti dovranno rispondere dell’aggravante di avere commesso il fatto con violenza sulle cose. L’ordinanza di custodia è stata emessa a seguito di serrate indagini e, grazie alle immagini delle telecamere di video sorveglianza installate all’interno del punto vendita e alle dichiarazioni del neo collaboratore di giustizia Elia Di Gati, che raccontava con dovizia di particolari come a commettere tale furto fosse stato proprio il gruppetto arrestato.
Le indagini permettevano di accertare che dopo la chiusura serale del deposito, un uomo con indosso una tuta bianca, guanti e scarpe nere, con il volto travisato da passamontagna, si aggirava all’interno del piazzale esterno del magazzino del punto vendita.
Il soggetto, dopo essersi avvicinato al cancello elettrico, lo apriva utilizzando l’apposita chiave e subito dopo giungeva un furgone di colore bianco con alla guida un altro soggetto. Dalla visione delle immagini si vedeva che il soggeto con indosso la tuta bianca si muoveva all’interno del magazzino con molta disinvoltura. Visionando anche le immagini registrate giorni prima, gli uomi dell squadra mobile notavano che uno dei dipendenti presenti il pomeriggio del gorno della rapina, identificato in Denis Iacona, oltre ad utilizzare con grande abilità il muletto per il carico e scarico della merce e a corrispondere alla corporatura del soggeto autore del furto, indossava un paio di scarpe nere. La precisa individuazione degli autori del furto veniva corroborata da ulteriori indagini. Il conducente del furgone veniva riconosciuto in Gaetano Di Giulio, risultato proprietario di un furgone di colore bianco identico a quello utilizzato per commettere il furto. È stato inoltre accertato che Iacona e Di Girolamo aveva compiuto altri furti presso il deposito e, dopo una perquisizione, presso il negozio della moglie di Di Girolamo veniva rinvenuta e sequestrata parte della merce tarfugata. I tre dopo l’arresto sono stati trasferiti nel carcere di Caltanissetta e la notifica dell’ordinanza a carico di Di Giulio è stata effettuata nello stesso carcere.
