In tribunale con un coltello, scatta la condanna: la lama nascosta in un vaso ornamentale

Gela. In tribunale con un coltello. Adesso, per l’agricoltore Giovanni N. è scattata la condanna a sei mesi di reclusione. Il coltello nascosto in un vaso. La decisione è stata adottata dal giudice Chiara Raffiotta. La lama venne ritrovata dai vigilantes in servizio a palazzo di giustizia. L’agricoltore, nel tentativo di evitare i controlli, lo avrebbe nascosto all’interno di uno dei vasi ornamentali collocati all’ingresso della struttura. Difeso dall’avvocato Maurizio Scicolone, ha sempre negato le accuse. Il coltello sarebbe stato in suo possesso solo per motivi di lavoro. Sono stati proprio i vigilantes a confermare tutte le circostante durante il procedimento. Il giudice Raffiotta, in questo modo, ha accolto le richieste formulate dal pubblico ministero Tiziana Di Pietro. L’accusa mossa all’uomo era quella di porto abusivo d’arma. La difesa, invece, ha escluso che potessero sussistere elementi per condannare l’agricoltore finito a giudizio.