Incendi e intimidazioni, le minacce all’ex collaboratore di giustizia: due a processo

 
0
Immagini di repertorio

Gela. Minacce e danneggiamenti, perché aveva scelto di collaborare con la giustizia, anche se nel giugno di sette anni fa uscì dal programma di protezione. I fatti, ricostruiti dai pm dell’antimafia di Caltanissetta e dai carabinieri, toccarono l’ex collaboratore di giustizia Davide Nicastro, che per un certo periodo parlò con i magistrati. A risponderne, sono invece Alessandro Pellegrino e Filippo Faraci. Per altri coinvolti, la competenza è passata ai giudici di Caltanissetta. Questa mattina, davanti al collegio penale del tribunale, presieduto dal giudice Miriam D’Amore, è stato sentito il tenente dei carabinieri Danilo Landolfi, che si occupò delle indagini. Il militare dell’arma ha spiegato che le intimidazioni e le minacce iniziarono subito dopo che Nicastro decise di lasciare il programma per i collaboratori di giustizia. “Riteniamo che siano collocabili alla fine del 2015”, ha detto. L’ex collaboratore sarebbe stato minacciato nei pressi della sua abitazione, dove i due imputati si sarebbero recati, in sella ad uno scooter. Ci fu poi un incendio, all’esterno dell’abitazione di Nicastro. “Fu dato alle fiamme lo zerbino”, ha precisato il tenente. Le fiamme danneggiarono la porta d’ingresso. Gli inquirenti, inoltre, non trascurarono un altro presunto avvertimento. Fu data alle fiamme la vettura di un uomo, che viveva nello stesso stabile. Rispondendo alle domande del pm della Dda nissena, Davide Spina, il testimone ha spiegato che sia Pellegrino che Faraci sarebbero vicini alle organizzazioni locali di mafia. Uno dei difensori, l’avvocato Giacomo Ventura, rispetto alla posizione di Pellegrino ha però sottolineato che nel procedimento scaturito dall’inchiesta “Falco” sono cadute le accuse di mafia.

Alessandro Pellegrino fu coinvolto in quell’indagine, ed è attualmente a processo, insieme al fratello Gianluca Pellegrino, che gli inquirenti considerarono come nuovo referente del gruppo degli Emmanuello. Sulle intimidazioni all’ex collaboratore di giustizia, si tornerà in aula con altri testimoni.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here