Inchiesta su compensazioni e frodi al fisco, riesame anche su provvedimenti di sequestro

 
0

Gela. L’indagine, condotta dai pm della procura e dai finanzieri, è attualmente in corso. La scorsa settimana, ci sono stati gli interrogatori dei coinvolti, sottoposti a misura. Ora, arrivano i primi ricorsi al riesame, anche rispetto ai sequestri di disponibilità economiche. Secondo gli investigatori, ci sarebbe stata una consistente frode al fisco, per oltre quattro milioni di euro. Gli arresti domiciliari sono stati disposti per l’imprenditore Giovanni Salsetta. E’ stato sentito anche il commercialista Sergio Tufano, a sua volta interessato dall’indagine e sottoposto a divieto di esercitare l’attività per un anno. Sono entrambi difesi dall’avvocato Giovanni Lomonaco e hanno del tutto respinto ogni contestazione.

Divieto di ricoprire ruoli in società per Leonardo Proietto Donato e Luca Corallo. Sono indagati i referenti delle aziedne che avrebbero fatto da sponda per le compensazioni indebite, secondo l’accusa usate per ripianare pesanti pendenze con l’erario. Ci sono Massimiliano Mangione, Matteo Collura, Manuel Canale, Giuseppe Goldini e Antonio Riccio. Al riesame, come aveva preannunciato la difesa, dovrebbero rivolgersi sia Salsetta che Tufano. Il ricorso ai giudici nisseni è stato avanzato dal legale di uno degli indagati, Matteo Collura (rappresentato dal legale Angelo Cafà). In quest’ultimo caso, si contesta un provvedimento di sequestro di somme e disponibilità societarie. Saranno i giudici nisseni a fissare l’udienza di trattazione e a valutare il contenuto di tutte le istanze di riesame delle difese.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here